Wine ATON Pinot Noir Elena Walch

Wine ATON Pinot Noir, Riserva, 2017, Alto Adige Doc, Elena Walch, avvolgente, piacevole, elegante, la conferma di un file rouge per la qualità. Una degustazione comparata con i grandi Pinot nero.

di Michele Luongo 

Wine ATON Pinot Noir Elena WalchWine ATON Pinot Noir, Riserva, 2017, Alto Adige Doc, Elena Walch, avvolgente e coinvolgente come la lunga storia del Pinot Nero, tra i più nobili vitigni a bacca rossa riconosciuto nel mondo, e anche il più difficile da interpretare per la sua complessità. Di origine francese nella Borgogna dove si producono i grandi vini famosi nel mondo e nella regione Champagne, si è diffuso nel mondo dalla California alla Nuova Zelanda e naturalmente in Italia, soprattutto in Trentino, in Alto Adige, in Toscana e nella Franciacorta, nell’Oltrepò Pavese e nell’Alta Langa.

Elena Walch, la Grande Dama del vino, la sua una storia di emozioni e di carattere come i suoi vini. Architetto di professione, a seguito di matrimonio con l’erede di una delle più antiche famiglie vinicole della regione, fiorisce la grande passione per il vino dedicandosi a tempo pieno. Innovazione e rispetto del territorio, una linea guida arricchita di passione e studio per un miglioramento continuo, puntando, anno dopo anno, sempre a produrre vini di qualità. Un lascito di valori condiviso con le figlie Karoline e Julia che hanno preso le redini dell’azienda, con perfezionamento sul campo in Borgogna, Bordeaux e in Australia Adelaide, e naturalmente al fianco della madre Elena.

Quei valori che hanno portato l’azienda ad essere riconosciuta nel mondo, per i suoi grandi vini, come il LUDWING, Pinot nero. Continuando sul file rouge per la qualità, dopo una lunga ricerca e studio dei vigneti, delle particelle, nasce il nuovo Pinot Noir ATON.

Lo scorso lunedì 4 ottobre a Termeno sulla Strada del Vino, Bolzano, Alto Adige, nella Sala Nobile dell’Azienda, Elena Walch, Karoline e Julia, il giornalista enogastronomico Daniele Cernilli, hanno presentato “ATON”, Pinot Noir, Riserva, 2017, Alto Adige Doc. Elena Walch ha salutato la stampa nazionale ed esperti del settore, poi, le figlie, l’hanno ringraziata per quanto ha trasmesso loro. 

Daniele Cernilli con una premessa sul Pinot Nero e sul significato di Aton, divinità egizia, iconografia del dio rappresentato dal disco solare, origine di luce, energia, da inizio alla degustazione con un flight di cinque calici:

Gevrey Chambertin 1er Cru F Magnien, 2017, Bourgogne Francia. Profumi intensi, pulito, raffinato, si lascia bere, finale lungo.

Elena Walch. Pinot Nero “Ludwig” 2017, bel profumo balsamico con note di frutta rossa matura, sentori speziati, un’ottima acidità e una elegante freschezza, piacevole persistenza.

Dall’Alto Adige alla Toscana, Castellina in Chianti con il Pinot Nero “La Pineta” 2018 del Podere Monastero, sentori di frutta rossa, note di vaniglia, di buona struttura.

Meyer Näkel Silberberg, Spätburgunder 2018, siamo in Germania, la zona di Ahr, nella Renania è, sentori di frutti di bosco, note balsamiche, persistente al palato, tannini giovani.

Felton Road Calvert Pinot Noir 2018, Nuova Zelandia. Sentori di lamponi rossi, erbe, buona acidità che conferisce lunghezza sul finale.

Vini autentici e di qualità, e si procede con il secondo flight, nel calice lo svizzero Gantenbein Pinot Noir 2017, Cantone Grigioni, esprime freschezza, note floreali erbe mediche, pulisce il palato.

Ed ecco la Borgogna con Clos de Vougeot Musigni G. C. Domaine Gros 2017, equilibrato e gradevole, e il Clos de Lambrays G. C. Domaine De Lambrays. 2017, frutti di bosco, note speziate, strutturato, piacevole persistenza. Due ottimi vini che ci danno il senso della degustazione, ed ecco:

ATON Pinot Noir, Riserva, 2017, Alto Adige Doc, Elena Walch, profumo avvolgente, è piacevole al palato con i tannini morbidi, ha una bella e fresca acidità, nel suo equilibro esprime eleganza, è un vino che si farà ricordare e ha in sé grandi potenzialità.

Wine ATON Pinot Noir Elena WalchKaroline Walch, sottolinea l’importanza della ricerca sul campo, dello studio dei vigneti e l’attenta selezione delle particelle a Glen e Barleith, disposte in media e alta altitudine dai 40 ai 60 metri sul livello del mare, con vigne anche di sessant’anni con ottima esposizione solare e grande escursione termica tra la note e il giorno. Le uve vengono raccolte con rigorosa selezione e delicatamente a mano, in cantina un attentissimo processo dalla vinificazione all’affinamento.

La degustazione si conclude con il ritorno in Borgogna con il Clos de Tart Grand Cru 2017, note floreali di violetta, frutti rossi, aromi di ciliegia, liquirizia, ottimi tannini, bella morbidezza, avvolgente, elegante, un gran vino.

Una grande degustazione di Pinot nero, ATON non poteva essere presentato in migliore compagnia, vini importanti per un vino importante, una qualità firmata Elena Walch.

La serata è continuata con la visita alla storica cantina e alla moderna, con uno splendido aperitivo finger food e nel calice la piacevole mineralità del Pinot Bianco 2020, Elena Walchh, nel contempo dal vivo si suonavano note jazz.

E nello spirito della convivialità e della splendida ospitalità della famiglia Walch, gli invitati nel rispetto delle norme covid, vaccinazione e possesso del green pass, hanno potuto gustare una prelibata cena gourmet con lo chef stellato Herbert Hintner.

 

Elena Walch
Via Andrea Hofer, 1
Termeno sulla Strada del Vino BZ
Tel. 0471 860172 – http://www.elenawalch.com/

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (09/10/2021)

 

 

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