Sulle Alpe di Siusi l’Icaro Hotel

L’Icaro Hotel è un moderno albergo di montagna immerso nel verde delle Alpi e nella stagione invernale si veste di bianco, ogni camera ha splendida vista sul paesaggio, a 1910 metri s.l.m per un soggiorno di relax.
di Michele Luongo

Sulle Alpe di Siusi, uno dei più estesi altipiano d’Europa, in estate e inverno panorami mozzafiato, dolci piste assolate, sentieri escursionisti, piante, fiori, animali, uno spettacolo della natura, un incanto, qui, a 1910 metri s.l.m. l’Icaro Hotel accoglie i suoi ospiti per un soggiorno di relax. 

Un amore di montagna quello di Berta e Andreas che nel 1971 li porta ad acquistare e gestire il rifugio di montagna “Ikarus” nel cuore del parco naturale dello Sciliar, che coinvolge la figlia Irmgard e il marito Walter Sattler. Col tempo l evoluzione e la capacità di rinnovarsi, con Angelika Sattler e la sua famiglia, è la terza generazione, e l’Icaro riaccende gli orizzonti, con una sapiente ristrutturazione firmata dallo Studio Modus Architects, rinasce con nuova forma e nuova luce. Il richiamo alpino del legno, le ampie finestre in un continuum con la natura e il paesaggio, e la moderna tecnologia con la cura dei dettagli o dei piccoli oggetti, trovano gradevole armonia nella tipicità del luogo.

29 Camere e suite, tutte diverse l una dall’altra, tutte con una splendida vista sul paesaggio circostante, design moderno in abbinamento al legno di abete rosso, cirmolo, opere d’arte e oggetti che raccontano il luogo, le forme. Con le ampie finestre delle camere e i terrazzi in legno, è come essere in prima fila sulle ampie vedute delle cime del Sassolungo del Sassopiatto, Sciliar, e sull’altopiano, e sentirne le continue emozioni.

Sulle Alpi l’arte è la natura, e l’artista Hubert Kostner, marito di Angelika, ha arricchito l’hotel con opere silenziose, ricercate, mai invasive, realizzate con la cera su piccole parti di parete come in quella del garage con il San Cristofaro, o un piccolo mosaico nella SPA. Sempre in omaggio all’Arte l’Icaro Hotel, ha ritagliato un proprio spazio con il progetto “Art Wall”, ogni anno artisti internazionali sono invitate a creare un proprio progetto site specific, il fondale è il muro bianco della hall. L’artista tedesco Michael Sailstorfer è stato il primo con “Tränentrockner”: un omaggio a “Bottle Dryer” (1914) di Marcel Duchamp, considerato il primo readymade della storia.

La SPA, ha piscina interna ed esterna con vista sullo Sciliar, Sauna finlandese in giardino 90 ° C, Bio-sauna, Bagno turco, Cabina infrarossi, Sala relax fieno di montagna e Sala massaggi e trattamenti.

Le Alpe di Siusi hanno numerosi sentieri escursionistici, tutti segnalati, l hotel oltre che organizzare escursione guidate e gite di montagna mette a disposizione degli ospiti zaino e mappa escursionista, e mountain bike. Nelle belle stagioni l’altopiano splende di verde e il cielo azzurro, invita a splendide passeggiate, intorno bovini al pascolo, e il piacevole zoccolio dei cavalli con i calessi che trasportano i villeggianti. D’inverno il paesaggio si veste di bianco, lo sport invernale con 60 km di piste e condizioni perfette per sciare, praticare lo snowboard, andare in slittino, fare fondo o correre con le ciaspole.

Dalla colazione a cena l’Icaro Hotel offre un’ottima cucina curata dallo Che Saverio Fiore, con menù classici e internazionali capaci di conquistare i buongustai.

Icaro Hotel in simbiosi con la natura, dal 2010 è il primo hotel a impatto climatico zero delle Dolomiti, ricava elettricità verde dall’energia idroelettrica, riscalda con il gas, utilizza detergenti ecologici e compensa le emissioni di CO2 attraverso progetti certificati di tutela del clima, insignito del marchio di qualità ecologia Ecolabel UE, per la sua gestione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

L’Hotel Icaro è un moderno albergo di montagna immerso nel verde delle Alpi e nella stagione invernale si veste di bianco, un soggiorno di relax per un’esperienza indimenticabile in ogni stagione.

ICARO HOTEL
Piz 18/1, 39040 Alpe di Siusi
T +39 0471 729900 – www.hotelicaro.com   

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (07/01/2022)

Immagini: by Luciano Paselli e Matteo Scarpellini

 

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