Cannavacciuolo Recital Milva donna di teatro

Gennaro Cannavacciuolo recital Milva donna di teatro: Recital con quartetto (pianoforte, violino, violoncello, sax-clarino). La passione, l’amore e tutte le sue svariate sfaccettature, la passione.
Redazione

Cannavacciuolo recital Milva donna di teatroCannavacciuolo Recital Milva donna di teatro. Un progetto risalente al 2000, anno in cui Gennaro Cannavacciuolo, raffinato one-man-show, ne parlò con Milva la quale, sorpresa ed incuriosità ne avallò, compiaciuta, l’idea.  Assume ora un significato ancora più forte la realizzazione di questo recital a quasi un anno dalla sua scomparsa ed ora sostenuto dalla figlia Martina Corgnati.

Gennaro Cannavacciuolo recital, Milva donna di teatro.  Dal fondo sala avanza una figura discreta che inizia a leggere la lettera di addio che Milva scrisse al suo pubblico. Quando è In prossimità del palcoscenico, parte la musica e la figura narrante inizia a cantare: si apre così l’emozionante spettacolo di Gennaro Cannavacciuolo. Uno spettacolo che non traccia la biografia di Milva, ma presenta l’artista in due grandi blocchi tematici attraverso gli autori e registi che sono stati ispirati da lei nell’arco di oltre 50 anni di una carriera e successi internazionali straordinari.

L’amore e tutte le sue svariate sfaccettature scandiscono il primo tempo attraverso i testi e le musiche di Bevilacqua, Patroni-Griffi, Morricone, Vangelis, Mikroutsikos, Battiato, Faletti, Iannacci, Strehler, Brecht e Kurt Weill. Un primo tempo dominato da tinte blu notte, dove i momenti storicamente ed artisticamente più coinvolgenti sono contrassegnati da proiezioni video di Milva in dissolvenza con quelle, tra molte, di Romy Schneider, Silvana Mangano, Tino Carraro e Adolf Hitler (la deportazione vista da Brecht): una serie di effetti video e luci ricercati, frutto di un lungo lavoro di ricerca fotografico e videografico.

Cannavacciuolo Recital Milva. Si passa quindi dalle ultime tinte fosche brechtiane del primo tempo al rosso-bordeaux del secondo tempo caratterizzato da un unico denominatore: la passione, laddove Edith Piaf, Alda Merini, Evita Peron ed Astor Piazzolla dominano la scena. In un climax di crescente tensione emotiva scorrono melodie, immagini e ricordi fino al momento dell’inevitabile congedo: la cornice del racconto si completa chiudendosi con la lettura dell’ultima parte della lettera di addio di Milva, culminante con “Balada para mia muerte” di Piazzolla.

Codigoro 11 Marzo
Roma  dal 31 Marzo al  3 Aprile
Avezzano 8 Aprile

Produzione: Marioletta Bideri per Bistremila srl
Distribuzione: Mentecomica con  Essevuteatro e Teatro88

 

    Redazione
 (28/02/2022)

 

 

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