Pergine Festival, Penelope

A Pergine Festival, il femminile senza tempo della “Penelope” di Martina Badiluzzi che inaugura il via al Festival. In uno spazio vuoto, una donna riflette sulla sua prima storia d’amore.
Redazione 

Pergine Festival, PenelopePergine Valsugana. Al via la 47a edizione di Pergine Festival. Domani – venerdì 1° luglio – arrivano a Pergine “Eutopia” di Trickster-p e lo studio di “Penelope” di Martina Badiluzzi. Chiude la giornata la musica degli Under Leggins in piazza Fruet.

Toccherà agli svizzeri Trickster-p e alla friulana Martina Badiluzzi inaugurare venerdì 1° luglio l’edizione 2022 di Pergine Festival.

“Eutopia”, la proposta di Trickster-p, è in programma alle ore 18.30 in Sala Fanton (Teatro Comunale).

Con “Eutopia”, il teatro si trasforma in un grande tavolo da gioco attorno al quale il pubblico è chiamato a sedersi per mettere in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici. Il lavoro di Trickster-p unisce performance, installazione e game design, con l’obiettivo di esplorare un nuovo modo di “fare insieme”. Spettatrici e spettatori sono invitati a un’esperienza partecipativa i cui esiti, sempre differenti, sono il risultato del contributo dei singoli. L’azione collettiva diventa strumento per delineare mondi possibili che intrecciano l’umano e il non-umano.

“Eutopia” sarà replicata sabato alle 18.30 e domenica alle 18.30 e alle 21.30.

Alle 20.30, arriva invece all’Ex Rimessa Carrozze “Penelope”, uno spettacolo sotto forma di studio di Martina Badiluzzi, premio Biennale College Teatro – Registi Under 30 nel 2020.

In uno spazio vuoto, una donna riflette sulla sua prima storia d’amore, osserva se stessa in relazione a un uomo e ne deduce d’essere stata una Penelope, uno dei personaggi femminili letterari più stereotipati, un’aggettivazione. In “Penelope”, una donna contemporanea condivide la scena e il corpo con un femminile senza tempo, una presenza antica, una madre, la capostipite di tutte le storie.

«Noi – dice la regista – abbiamo sempre pensato a Penelope come una donna passiva nel corpo ma attiva nell’immaginazione; il meccanismo drammaturgico è quello del riconoscimento, in cui la donna riflette sulla possibile fine della sua storia d’amore e si accorge di essere stata una Penelope; questo la porta a vivere una sorta di Odissea personale che trasforma quelle apparizioni in immagini che le parlano di altro, che la spostano nel perimetro dell’immaginazione».

A partire dalle 21.30, Pergine Festival si sposta invece in piazza Fruet con la musica degli Under Leggins, quartetto trentino di power-rock ad alta gradazione energetica. Gli Under Leggins sono Cristiano Dallapellegrina (batteria), Stefano Anderle (basso), Tomas Pincigher (chitarra) e Michele Vicentini (voce e chitarra).  
www.perginefestival.it  )

 

    Redazione
  (01/07/2022)

 

 

 

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