Blütezeit con Les Arts Florissants

Blütezeit con l’ensemble vocale, Les Arts Florissants: Natasha Schnur, Hannah Morrison, Mathilde Ortscheidt, Sean Clayton, Jonathan Selis, Paul Agnew, voci che si alternano che rilasciano piacevolezza nell’ascolto
di Michele Luongo

Blütezeit con Les Arts FlorissantsBlütezeit con l’ensemble vocale, Les Arts Florissants diretto da Paul Agnew al 46° Innsbrucker Festwochen der Alten Musik. Il prestigioso Festival di musica antica di Innsbruck in scena dal 12 luglio al 28 agosto 2022 con i suoi concerti, opere, e spettacoli vari, è divenuto un appuntamento importante nel panorama internazionale, la splendida riscoperta e ricerca, richiama ogni anno nella capitale tirolese gli amanti della musica d’epoca.

Magnifica organizzazione che riesce con professionalità e passione a interessare e coinvolgere il territorio con concerti in Teatri, nelle Chiese, nei Castelli come quello di Ambras con la splendida Sala Spagnola.

Caratteristico palcoscenico quello della Chiesa di Corte di Innsbruch, uno dei più importanti monumenti del Tirolo, contenente il più imponente sepolcro imperiale d’Europa, con corteo di statue di bronzo (da visitare). Qui, sabato 13 agosto si è tenuto il concerto Blütezeit con l’ensemble vocale, Les Arts Florissants composto da Natasha Schnur Soprano, Hannah Morrison Soprano, Mathilde Ortscheidt Mezzo Soprano, Sean Clayton Tenore, Jonathan Selis Basso, Paul Agnew Tenore e Direttore musicale.

In programma componimenti Madrigali di Salamone Rossi (1570-1630) “Riede la primavera, a sei voci”, Giovanni Gabrieli (1554-/57-1612) “Queste felici herbette”, Claudio Monteverdi (1567-1643) “O primavera, gioventù dell’anno SV 68”, Heinrich Schütz (1586-1672) (Il primo libro de madrigali di Henrico Sagittario Allemano a (a cinque voci) Venezia 1611).

L’ensemble vocale, Les Arts Florissants, sin dai primi versi “Riede La primavera” con Mathilde Ortscheidt Mezzo Soprano, ci accompagnano nella particolarità del concerto, voci armoniche che ci raccontano dei vari stati d’animo alterni e contrastanti, scherzosi, religioso e pastorale.

Voci che si alternano che rilasciano piacevolezza nell’ascolto come nel bel finale del “Dorrida selce alpina” di Heinrich Schütz, “S’inesorabil sei/ si dura a’ prieghi miei/ O se pur Tigre, azni pur selce;ahi lasso/ch’entro un petto di fera hai cor di sasso”.

Blütezeit con Les Arts Florissants per uno splendido insieme di voci, gruppo di solisti guidati da Paul Agnew impegnato come tenore e direttore, bella e piacevole esecuzione, canto pulito e musicalità carezzevole, sottolineata da lunghi applausi.
www.altemusik.at  )  

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (18/08/2022)

 

 

 

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