Musica canto coro apoteosi De Marchi

Musica canto coro apoteosi De Marchi con l’Innsbrucker Festwochenorchester, Coro Maghini, il Soprano Eleonora Bellocci, Contralto Margherita Maria Sala, Tenore Jeffrey Francis, Basso Luigi De Donato. Che splendida serata di canto e di musica
di Michele Luongo 

Musica canto coro apoteosi De MarchiMusica canto coro apoteosi De Marchi per il Messia di George Frideric Handel, in scena all’Haus der Musik Innsbruck (AT), nell’ambito della 46° Festival di musica antica di Innsbruck.

The Innsbrucker Festwochen der Alten Musik è divenuto uno degli più importanti appuntamenti sulla scena internazionale, concerti, opere liriche, spettacoli che dal 12 luglio al 28 agosto 2022, coinvolgono gli appassionati della musica antica.

Nella Großer Saal dell’Haus der Musik, domenica 14 agosto, l ‘opera “Il Messia” con l’Innsbrucker Festwochenorchester, il Coro Maghini, Eleonora Bellocci Soprano, Margherita Maria Sala Contralto, Jeffrey Francis Tenore e Luigi De Donato Basso, diretti dal Maestro Alessandro De Marchi, hanno regalato una straordinaria esecuzione che ha entusiasmato il pubblico.

L’opera il Messia è un oratorio composto nel 1741 da Georg Friedrich Händel, ed è tratto interamente dalla Bibbia. La prima rappresentazione assoluta avvenne a Dublino il 13 aprile 1742, quella londinese quasi un anno dopo. Nel tempo ha guadagnato continua popolarità fino a diventare uno delle più note e più frequentemente eseguite opere corali di tutta la musica occidentale.

L’oratorio s’intona con forme diverse: accompagnato, coro, aria, arioso, recitativo, è molto suggestivo tratta l’avvento, la redenzione e preannuncia il ritorno del Cristo. Molto brava il Soprano Eleonora Bellocci che inizia con “Confortati o Sion / l’annunzio iddio / Ecco adempito/ tuo bel desio/ esclama, esclama/ la mia felicità”. Ed è magnificenza con il quartetto l’orchestra e il Coro nel “Ecco già nato/ un pargoletto/ A noi donato”. Come con l’” Alleluia” una incantevole armonia. Una prima parte sottolineata da lunghi applausi.

Nella seconda parte è tutta da ascoltare il Soprano Margherita Maria Sala con l’arioso “Tormento atroce / disprezzo e croce/ dovrà soffrir”. E il Basso Luigi De Donato,” Perché con fremito/gridan le genti”, ed ancora “Eccomi a decifrarvi altro mistero/Tutti non dormirem di morte il sonno”, una garanzia.

Musica canto coro apoteosi De MarchiChe splendida serata di canto e di musica un insieme di meraviglia, il Coro Maghini, soprani, contralti, tenori e bassi precisi, armoniosi e possenti, l’Orchestra rilascia freschezza musicale bella nei contrasti e nella melodia, il quartetto Eleonora Bellocci, Margherita Maria Sala,Jeffrey Francis, Luigi De Donato si fa ascoltare con incanto nella concordanza della incredibile e perfetta direzione del Maestro Alessandro De Marchi, e direttore artistico del Festival di musica antica di Innsbruck, una puntualità e una presenza che ha saputo trarre da ogni componente dell’Orchestra, dalle Voci e dal Coro, una mirabile esecuzione, interpretazione, riscuotendo cinque minuti di lunghi ed intensi applausi fin al bis.

Ed ecco l’ “Alleluia” strepitoso, ed ancora minuti di lunghi e intensi applausi con tutto il pubblico in piedi. Musica canto coro apoteosi De Marchi per il Messia. Ed è ancora un bis, questa volta con “Un pargoletto”, e a sottolineare ancora lunghi e intensi applausi, che luminosa serata The Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.    
www.altemusik.at  )  

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (22/08/2002)

 

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