Mariangela Iacovino “Apollo nelle ali una speranza”, la storia di un piccolo avvoltoio europeo, che proprio nella valle dell’Agri muove i suoi primi passi verso un futuro incerto e affascinante. Molte delle specie descritte nel racconto sono a forte rischio d’estinzione.
Redazione
Nella splendida cornice del Museo MINT di San Martino d’Agri in Basilicata, si è tenuta domenica scorsa la presentazione del libro d’esordio della scrittrice lucana Mariangela Iacovino dal titolo “Apollo nelle ali una speranza”.
Il libro, edito dalla casa editrice Albatros, ci racconta la storia di Apollo, un giovane capovaccaio, il più piccolo avvoltoio europeo, che proprio nella valle dell’Agri muove i suoi primi passi verso un futuro incerto e affascinante.
Il racconto si ispira ad una delle azioni, realizzata nel 2017, del Progetto Capovaccaio (nato nel 1993) dell’Associazione CERM Centro Rapaci Minacciati ODV, che prevede l’allevamento della specie in Toscana ed il rilascio in natura dei giovani nati. Azione a cui la scrittrice ha collaborato, insieme a diversi volontari del C.S.N. Nyctalus ETS e di ARDEA APS di Napoli.
L’autrice mescola magistralmente realtà e fantasia in un racconto che descrive il territorio della bassa Val d’Agri e le sue meraviglie e che ci permette di incontrare un insieme di buffi e incredibili animali che ancora popolano le terre lucane. Molte delle specie descritte nel racconto sono a forte rischio d’estinzione in Italia e in tal senso il racconto assume una grande valenza anche dal punto di vista divulgativo e conservazionistico.
Una favola moderna per grandi e piccini che tiene con il fiato sospeso fino alla fine e che lascia il lettore con un messaggio di speranza per il futuro.
Al dibattito ha partecipato il Presidente del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, Dott. Giuseppe Priore che complimentandosi con l’autrice ha commentato: “La storia narrata da Mariangela è un interessante esempio di come cittadini, istituzioni e mondo dell’associazionismo possono collaborare fattivamente per giungere a grandi risultati. Di particolare rilievo è inoltre il fatto che progetti di ripopolamento, monitoraggio e conservazione della natura all’interno di un’area protetta possano stimolare la scrittura così come mille altre attività culturali e artistiche.
Biodiversità e risorse naturali un imprescindibile valore aggiunto di questa regione. La storia di Apollo è un esempio di come questi territori e la loro incredibile natura, spesso bistrattati e denigrati, abbiano invece ancora molto da offrire anche e soprattutto per quanto riguarda il loro valore culturale.”
Anche il Sindaco di San Martino d’Agri, Mario Antonio Imperatrice, complimentandosi con l’autrice ha aggiunto: “… Tra le righe di questa splendida favola leggo il grido di allarme di tutte quelle persone che si dedicano con tutte le loro energie alla tutela e alla salvaguardia della natura. Noi amministratori abbiamo l’obbligo morale di raccogliere questo grido di allarme e di sostenere qualsiasi iniziativa volta alla valorizzazione e alla salvaguardia delle nostre ricchezze paesaggistiche.” ( https://www.capovaccaio.it/cms/ )
Redazione
(04/11/2022)
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