Eccellenti bollicine Trentodoc

“Trentodoc Bollicine sulla città”, si presente al MUSE per gli operatori del settore. Visite alle cantine, serate informative. Sulla città di Trento le dorate bollicine dello spumante di montagna. 
di Michele Luongo

 

Trento--Trentodoc-by-luongo-27112015
Bollicine Trentodoc al MUSE

Trento – Nelle sale del MUSE, Museo delle Scienze di Trento, questo fine settimana, le bollicine del metodo classico di montagna Trentodoc, ospita gli operatori del settore. Senza troppe raggiri di parole, diciamo subito che abbiamo trovato il MUSE, al di là del suo nome e della sua funzione, location non adatta per questo tipo di manifestazione, è dispersiva ( su più piani ), ed è di troppo contrasto con la realtà d’interesse che la circonda ( scolaresche ecc.). Bene, poi che fino al tredici dicembre, a due passi da Piazza del Duomo, il prestigioso Palazzo Roccabruna, Enoteca Provinciale del Trentino, accoglierà i visitatori, gli appassionati della bollicina D.O.C., la prima in Italia per un metodo classico.  

La manifestazione “Trentodoc Bollicine sulla città”, è correlata da un ricco programma che prevede visite alle cantine, degustazioni verticali. Mentre la città è animata dall’iniziativa “Happy Trentodoc”, che in collaborazione con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nei bar, winebar, ristoranti ed enoteche cittadine proporranno degustazioni, e aperitivi serali accompagnati da prodotti del territorio.  

Trentodoc, spumante di montagna per la caratteristica del territorio, dell’altitudine e del clima, che ne fanno uno spumante pregiato, tra i migliori in Italia. Trentasette produttori nelle sale del MUSE, hanno presentato il proprio spumante, tutti di assoluta qualità, ed è un piacere ascoltare la passione, la storia della peculiarità d’ogni etichetta. Come Lucia Letrari, nel spiegarci la Riserva del Fondatore 976, annata 2005, c’era la vita nelle sue parole, e il fine perlage esprimeva tutta la sua forza, la sua eleganza. La conferma nel sorseggiare l’inconfondibile eleganza della bollicina Conte Federico Trento Doc- 2011, Brut Millesimato – Masi. E il Ferrari Riserva Lunelli Trentodoc, Extra brut Riserva, 2006, ottantaquattro mesi sui lievi 100% Chardonnay, fino perlage per una ricchezza di percezioni e sensazioni. E il Rotari AlpeRegis Trentodoc, dosaggio zero, sessanta mesi sui lievi, 100 Chardonnay 2009, di gusto deciso, pulito.  

A Palazzo Roccabruna, ci saranno serate informative, e sperimentazioni di abbinamento cibo-vino per approfondire gli aspetti enogastronomici e artigianali del Trentino. Inoltre propone in degustazioni, a rotazione, un’ampia selezione delle oltre cinquecento etichette doc, vini più rappresentativi della tradizione vitivinicola trentina. Quindi una bella manifestazione per la città di Trento: “Trentodoc Bollicine sulla città ” e per l’importante spumante.  

Al MUSE abbiamo riscontrato un servizio accredito poco conviviale, privo di creatività, “imbottito” di falsi piedistalli, se poi si nota che vi sono trattamenti e comunicazioni diverse, questo quando non lo si sa fare bene, diviene, semplicemente, un pessimo servizio. Forse, sarebbe opportuna una maggiore apertura e conoscenza anche di altre organizzazioni del settore per rendersi conto come un sorriso e cordialità con la professionalità siano l’abc della promozione.   ( www.palazzoroccabruna.it  www.tastetrentino.it  –   www.trentodoc.com/it    )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (28/11/2015)

 

ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini