Dalle ceneri della Brexit un’Europa più forte

I governi dell’Europa hanno gestito male gli ultimi anni di crisi. Dalle ceneri della Brexit un’Europa più forte,  il messaggio è chiaro: meno economia e più politica per un’Europa vera.
di Michele Luongo  

Dalle-ceneri- della-Brexit-EuropaBrexit, dunque i cittadini del Regno Unito hanno deciso di chiedere al proprio governo di avviare la procedura per uscire dall’Unione Europea. L’esito referendario ha sviluppato in gran parte del mondo un’impressionante reazione di prese di posizione politiche. Dimenticando e  rispettando la volontà di un popolo che ebbene ricordare è sempre sovrano.
Inoltre, la Gran Bretagna era in una posizione di comodo in Europa, cosa certamente non corretto e rispettoso verso altri Paesi dell’Unione, come ad esempio che il “Regno” non ha adottato  la moneta dell’euro, cosi giusto per memorizzare. 

Detto questo, e premesso che molto probabilmente nel tempo il vero problema sarà più della Gran Bretagna che dell’Europa, ad incominciare dalle problematiche interne con la Scozia e l’Irlanda. Poi, c’è una visione sempre più globale degli eventi del pianeta per cui necessità una maggiore coesione tra le Nazioni. Restare soli, esseri piccoli oltre che essere piccole menti serve solo a favorire miseri interessi perlopiù di parte non certo quelli di un Popolo.

L’attenzione, invece, va spostata sulla pochezza politica della guida Europea. A fronte di un crescente malcontento del “popolo europeo”, si è sempre deciso di seguire e perseguire l’interesse economico. Il risultato referendario del Regno Unito è solo il punto dell’iceberg che mostra il fallimento della “leadership” della Merkel. Nessuno ne parla ( A proposito ma chi l’ha votata per il ruolo?), ma questo è il vero significato; in qualsiasi nazione europea ponendo la questione referendaria, senza tanti giri di parole, oggi, la maggioranza deciderebbe di uscire dall’Europa, per cui è evidente che i governi dell’Europa hanno gestito male gli ultimi anni di crisi.

Necessità una nuova strada da percorre ed è quella del rispetto del Popolo Europeo, riprendendo gli ideali e i valori dell’Europa Unita fino a realizzare gli Stati Uniti d’Europa. Senza velature, leadership politica, ed uscire dal balzello dei migranti, la frontiera è unica ed è europea ( non del singolo Paese), quella esterna, e va tutelata con regole chiare e precise. Poi, nessuna disparità tra i paesi, in proporzione ma tutti con il proprio peso (dall’inizio della crisi ci sta guadagnando solo la Germania è casuale? ) per una vera e reale visione di crescita dell’Europa.

Dalle ceneri della Brexit un’Europa più forte. Si volti pagina, senza indugi, e la stessa Gran Bretagna chiederà di tornare nell’Unione Europa, anzi negli Stati Uniti d’Europa. Perché solo con la buona politica si spengono gli egoistici focolari separatisti.

Il Popolo Europeo chiede solo certezza, troppi gli anni per una crisi che non trova spiegazioni, ma che incomincia ad aprire scenari che potrebbero fare molto male e potrebbero portare il tempo indietro agli anni bui, calpestando ogni seme di democrazia e libertà.

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (27/06/2016)

 

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