KmVero con lo chef Metullio

KmVero al Ristorante La Siriola, un viaggio nell’emozione culinaria con lo chef Matteo Metullio.  Meraviglioso lo Spaghetto freddo a km 4925. I menù presentano nomi inconfondibili: Cirmolo, Abete, Pino, Larice, Betulla.  
di Michele Luongo

 

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Spaghetto KmVero

KmVero, nella splendida cornice delle Dolomiti a San Cassiano in Val Badia, immerso nella natura l’Hotel Ciasa Salares, accoglie i propri ospiti con innata armonia nello spirito della proprietà, famiglia Wieser. Hotel in grado di offrire un’alta qualità dei servizi, dalla piscina all’idromassaggio, dalla sauna alle escursioni. Poi, la colazione è semplicemente superiore, certamente da non perdere la visita in cantina, una delle più grandi in Italia per un ristorante, in perfetto ordine con oltre 1500 etichette e con prodotti locali da gustare. Al bar i drink di Jan Clemens, lasciano senza parole, una continua ricerca per piacevoli sorprese. 

In questo luogo, l’eccellenza, l’originalità del  ristorante gourmet La Siriola, stella Michelin con lo chef  Matteo Metullio. Determinato e linee ben precise, senza compromessi, materia prima eccellente regala fresche emozioni gastronomiche.
“Arancino di riso al wasabi e limone, maionese d’ostrica” per sapori intatti ed è solo l’aperitivo come il tradizionale “Patata bar sport: chips di patata alla paprika, arachidi, polvere di olive” rivisitato nell’estetica, una rinascita, la “Panzanella” per la vivacità alpina. Nel calice Cà del Bosco Cuvèe prestige “ La Siriola” e  Champagne “Ayala Brut Majeur”, seduzione di classe per il palato.

KmVero. I menù dello chef Metullio, presentano nomi inconfondibili: Cirmolo per la forza delle radici, Abete per il portamento maestoso, Pino per l’interazione fra i territori, Larice per le estrosità stagionali, Betulla per un viaggio al mare, è più che un richiamo alla natura. Creatività, leggerezza e il sapere dello chef, “ Seppie nere, mandorle, spuma di patata allo zafferano” il tutto in una bolla di vetro, delicato, profumato, gustando interagiamo con la portata che diviene arte.

Tradizione, rivisitazione con “Amatriciana, chips di bacon, scalogno in agrodolce, pomodori secchi, mousse di pecorino di Pienza”, una bellissima scomposizione, la base è un sasso su cui sono adagiati i prodotti, originalità e gusto.
 “Animella di Vitello, insalata di mazzancolle crude, mela verde, spuma d’aglio dolce”, un bellissimo incontro tra mare e montagna, lo chef  ha magistralmente equilibrato la diversa consistenza arricchendo il concetto di mediterraneità. Calice di Pinot Grigio “Fuoripista” Elisabetta Foradori, affinato in anfora, elegante, persistente.

Lo chef Matteo Metullo ha idee molto chiare, prodotti di eccellente qualità, autentici, a “KmVero”, un richiamo all’espressione di valore del nostro Paese, senza confini regionali del gusto, cosi nasce il piatto simbolo, lo “Spaghetto freddo a km 4925”. Il piatto è presentato su una cartina dell’Italia, sulla quale è indicato il luogo d’origine d’ogni singolo prodotto, dalla pasta di Gragnano, all’Olio d’Imperia, dal Gambero pugliese, al Basilico calabro, alle uove altoatesine. Spaghetto all’acqua di pomodoro, nella trasparenza del piatto di vetro e posate di legno, una vera emozione e piacere culinario. Meraviglioso.

Si prosegue con “Risotto alla liquirizia, ostriche in tempura, ricci di mare, yuzu”, che sapore, senza parole, una perfetta e avvolgente armonia, eccellente la nota di liquirizia e dello yuzu, piccolo agrume giapponese. Ottimo l’abbinamento con il Gewürztraminer 2012 “Les Princes Abbés” Domaine Schlumberger, dalla mineralità accattivante.

SanCassiano-Ristorante-Siriola-Cena13-byLuongo-28062016Semplicità, creatività, professionalità, “Petto di faraona affumicata, purè d’arachidi, taccole, pommes de terre e carotina all’ace. Insalata di cosce di faraona, maionese alla senape, lattuga e sensazione d’aneto”il tutto nel segno dello chef Metullio. Il Pinot Nero 2012 Riserva “Matan” Pfitscher, incontra il petto della faraona.

Serata piacevolissima, sottolineata dall’entusiasmo di un gruppo di ospiti americani. Ed una vera sorpresa, una pausa, si è accompagnati ( vale per tutti gli ospiti ) nella “Chocolate Room”, un luogo di tentazioni, più di quaranta tipi di cioccolato provenienti dai migliori paesi produttori e coltivatori del Sudamerica e Africa. Da una fontana come una cascata, la cioccolata scende, un invito irrinunciabile, entra lo chef Metullio che ci prepara all’istante “Il Magnum La Siriola”, un pre –dessert, semplicemente unico.

Riaccompagnati a tavola e il prolungarsi del godimento con il “Cannolo al sesamo, mousse al cioccolato bianco, papaya e gelato al curry de Madras” è un componimento di sapori nel gioco dei contrasti, piacevolezza assoluta con i sorsi del  Traminer Aromatico Passito 2013, Bellaveder.  Per lasciarci con la piccola pasticceria, “Lampone frizzante in nuvola di zucchero, Macaron zafferano e arancia, Cheesecake mango e frutto della passione, Operà” passione, freschezza un abbraccio di sapori inebrianti.

KmVero. Al Ristorante La Siriola, un viaggio nell’emozione culinaria con lo chef Matteo Metullio, e lo spirito dell’eccellente tradizione della famiglia Wieser.

 

Ristorante La Siriola – Hotel Ciasa Salares –
Strada Prè de Vì 31 . Loc. Armentarola I
 39036 S. Cassiano Alta Badia –
tel. +39 0471 84 94 45  – http://www.ciasasalares.it

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (11/08/2016)

 

 

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