Mafia. Si è sordi e ciechi

Mafia. Ora ci vogliano i fatti. Al Sud lo Stato c’è, se riesce a garantire la regolarità. I ritornelli della promessa della politica  quando si è sordi e ciechi creano assuefazione e alla lunga fanno schifo, sanno di complicità. 
di Michele Luongo

Calabria“Calabria : La mafia, i giovani, Ciampi e lo stato”.

L’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno , avvenuto domenica scorsa a Locri, ci trasporta , con amarezza, in una realtà meridionale del nostro Stato che da decenni non riesce a scrollarsi, isolare, distruggere i pidocchi della mafia.

Sono anni che ci si domanda, e sempre con maggiore incredulità, se lo stato c’è o non c’è  in questa parte del territorio nazionale. Le promesse, purtroppo, ad ogni delitto eccellente, si rinnovano.

La presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, sulla terra calabra, è da percepire come un atto di coraggio che non deve rimanere isolato. Il suo appello ai calabresi: non deve cadere ancora nel vuoto.

Tutte le forse politiche adesso devono reagire con forza, esprimere con nuovo slancio, senza avere alcun dubbio, quella volontà politica a lasciare le convivenze oscure.

Quindi, dare risposte concrete, reali, a quei giovani di Locri . Quei giovani ( i giovani di tutto il meridione) , meritano una vita normale!

Non è con i numeri che si convince o che si dà sicurezza. La realtà la si vive sulla propria pelle, nella quotidianità. Essere vicino alla gente, farla sentire sicura, protetta, allora sì che i cittadini possono lasciare le paure del silenzio.

Perciò non si può più essere ciechi e sordi ai continui segnali: omicidi, consigli comunali prosciolti, il dilagare della illegalità, e un visibile degrado del territorio..ecc.

Ora ci vogliano I FATTI , leggi con  pene certe, concrete, senza cavilli !

Un apparato giudiziario sufficiente. Forze di polizie professionali.

Al Sud lo Stato c’è, se riesce a garantire la regolarità!

Purtroppo, trascorreranno chissà quanti anni, e molto probabilmente saremo ancora a parlare della criminalità mafiosa, come se nulla fosse mai successo…i ritornelli della promessa della politica  quando si è sordi e ciechi creano assuefazione e alla lunga fanno schifo, sanno di complicità.

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (19/10/2005)

 

 

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