Font Sassoon, accompagnare alla lettura. Imparare a leggere (e a scrivere) è una questione di «carattere» .L’editore il Castoro lancia la collana per bambini «Tandem»: due storie in un libro. La novità è la font «Sassoon», dalle linee morbide che favorirebbero l’apprendimento.
di Severino Colombo
Imparare a leggere è (anche) una questione di carattere. Non quello personale: avere oppure no voglia di aprire un libro; ma quello tipografico. Perché ci sono font, (grafia, modi e stili di riprodurre le lettere che formano le parole), che invogliano più di altri. Trovandosi davanti una «c» una «i» una «a» e una «o» scritte in un certo modo, diventa più immediato leggere l’intera parola: «ciao». Nasce con l’ intento di rendere più facile la vita del futuro lettore, «Tandem» la nuova collana di prime letture lanciata da il Castoro per bambini.
I volumi, quattro quelli usciti, utilizzano la font Sassoon, un formato ad alta leggibilità creato da Rosemary Sassoon e Adrian Williams. I caratteri hanno linee morbide e si susseguono fluidi; questo rende l’approccio alla pagina scritta più scorrevole. Ma le virtù di questa font non si fermano qui: un aspetto finora inedito in Italia è che si tratta di un tipo di carattere che facilita e rende più fluido il passaggio dalla lettura alla scrittura. La collana de il Castoro è ideata e curata da Lodovica Cima: ogni libriccino comprende due storie a complessità crescente da qui il nome che rimanda alla bicicletta a due posti per «pedalare» a velocità diverse verso un’unica meta che è la crescita.
Una prima storia, piccola e breve, è scritta in stampatello maiuscolo, rappresenta il primo passo per il bambino che inizia leggere; e una seconda storia, più lunga e articolata, in stampatello minuscolo e in cui ritornano gli stessi personaggi, rappresenta l’ideale prosecuzione nell’acquisizione degli strumenti di comprensione del testo. Entrambe le avventure hanno un inizio e una fine ed entrambe come giusto danno ampio spazio alle illustrazioni. I volumi usciti finora sono Martina e il suo cappello di Sofia Gallo, con illustrazioni di Silvia Baroncelli; Aiuto, i grandi di Isabella Paglia, disegnato da Chiara Nocentini, Nel paese delle parole di Lodovica Cima, con illustrazioni di Chiara Fiorentino; e Gli errori di Coccodrillo di Barbara Pumhosel, completato dalle tavole di Silvia Fabris (ogni titolo ha pagine 48 e costa e 6,90; età: dai 5 ai 7 anni).
«L’obiettivo immediato di “Tandem” — spiega l’ideatrice Lodovica Cima — è accompagnare alla lettura i bambini dai cinque anni al secondo anno della scuola primaria, quando finalmente la fatica di leggere è superata e si inizia a leggere correntemente». Ma come le storie anche il traguardo è doppio: «L’obiettivo e desiderio più grande — aggiunge — è quello di creare lettori che rimangano tali per tutta la vita. Il piacere di leggere cresce leggendo». Bella l’idea del doppio registro facile/meno facile, felice la fontdalle linee fluide, pratico e agile il formato (14,50×20 cm), efficaci le illustrazioni. Allegre (ma migliorabili) le storie.
A proposito di caratteri ad alta leggibilità è opportuno ricordare anche il font «Leggimi!», creato dall’editore Sinnos e poi sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino. La casa editrice nel 2007 ha dato vita alla collana omonima a cura di Laura Russo: tra i titoli appena usciti il divertente Hai preso tutto? (Sinnos, pp. 80, e 8,5), su due cinghiali ficcanaso che trovano la porta di casa dei signori G. e decidono di entrare… ( www.corriere.it )
di Severino Colombo
(29/02/2016)
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