Case senza elettricità in Val d’Algone

Elettrificazione in Val d’ Algone. 50 casette privi di fornitura elettrica, e il Consiglio Provinciale vota contro. Una vergogna tutta trentina, che si perpetua dal 1970. 

di Claudio Civettini

Nonostante la denuncia di “Striscia La Notizia” Il Centrosinistra Autonomista, boccia il Finanziamento in Finanziaria. Ennesima figuraccia della maggioranza. 

Dopo quanto successo già nel 2013, quando qualcuno, accompagnato da qualche assessore uscente, si recò in Val d’ Algone promettendo, con delibera di Giunta, l’ elettrificazione e perciò la possibilità di portare l’energia elettrica nel parco della Val d’ Algone – e nonostante una seria argomentazione portata all’interno del Consiglio provinciale -, la maggioranza in maniera assolutamente incredibile e vergognoso, ha votato contro l’emendamento del Consigliere Civettini che, miratamente, riproponeva di porre rimedio a questa situazione.

Una situazione che, ancora oggi, vede 3 ambienti pubblici e circa 50 casette privi di fornitura elettrica e costretti, conseguentemente, a provvedere in tal senso con dei generatori a gasolio, all’interno di un parco che va protetto anche dalle contaminazioni inquinanti.

Una vergogna tutta trentina, che si perpetua dal 1970 e che – come noto – ha recentemente attirato le attenzioni anche di Striscia La Notizia, ma che, purtroppo, questa maggioranza di centrosinistra sedicente autonomista non sembra intenzionata ad affrontare, alla faccia di quanto, a suo tempo promesso e dove, dopo la vera e propria beffa del 2013, finita la campagna elettorale, con una commedia degna di altre latitudini, fu stornata un delibera di circa 970 mila euro, dopo aver carpito i voti degli interessati.

Una vergogna, visto che, tra l’altro, la zona interessa annualmente circa 20 mila persone in campeggi adeguatamente organizzati e che obbliga tre locali ricettivi pubblici, ad acrobazie di sopravvivenza senza che, per la mancanza dell’energia elettrica, abbiano altrettanto adeguate facilitazioni fiscali per il danno continuo e le spese accessorie indispensabili

Cons. Claudio Civettini
 CIVICA TRENTINA

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