L’eccellenze dei Conservatori italiani al’Expo. Alcuni studenti del Conservatorio “Bonporti” di Trento e Riva del Garda, saranno all’EXPO di Milano per esibirsi nel Padiglione Italia per la manifestazione concertistica “Vivaio Talenti”.
Redazione
All’interno di quella variopinta ed incredibile vetrina di buone pratiche e risorse che è l’EXPO di Milano, anche il Conservatorio “Bonporti” trova il suo spazio nel Padiglione Italia, partecipando al palinsesto degli eventi con i suoi giovani talenti il prossimo 25 settembre. Ed è proprio “Vivaio Talenti” il titolo della rassegna che dal 18 luglio al 16 ottobre presenta un centinaio di concerti con la partecipazione di ben 193 giovani musicisti di una cinquantina di conservatori italiani e che terminerà con un grande concerto dell’Orchestra nazionale dei Conservatori italiani, composta da 80 elementi, tutti studenti selezionati dagli stessi Conservatori del nostro Paese.
Il conservatorio trentino già era stato ad EXPO lo scorso 24 luglio, portando al Padiglione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, riconoscibile dal decumano dell’esposizione milanese per la svettante Madonnina dorata, l’entusiasmo contagioso de La Via dei Concerti, ossia l’orchestra multiculturale diretta da Sergio Bernal e da Julian Lombana, docente presso il “Bonporti”, che terminava proprio a Milano la sua lunga tournèe estiva.
Per il “Vivaio Talenti” dei conservatori italiani ogni territorio è stato invitato a dare voce alle proprie eccellenze e così Trento, per rappresentare il variegato universo didattico e musicale del suo conservatorio, ha deciso di portare a Milano il progetto “Dalle Alpi all’Expò”, nato in seno alle attività della Scuola di Jazz.
«Il tema – spiega il Prof. Roberto Spadoni del “Bonporti” – è stato scelto con l’intenzione di valorizzare il ricco e variegato repertorio della tradizione culturale trentina e sudtirolese, che trova una delle sue massime espressioni nei canti di montagna. La classe del Biennio Specialistico di Jazz ha condotto un approfondimento sul repertorio, traendone alcuni brani significativi e arrangiandoli in chiave jazzistica, dandone un’interpretazione moderna ma con un occhio di riguardo alla tradizione».
Il progetto è stato realizzato sotto al supervisione del docente di Composizione Jazz Roberto Spadoni e del Docente di Pianoforte Jazz Roberto Cipelli e sarà presentato ad EXPO presso il Padiglione Italia nei giorni 25 e 26 settembre 2015 con l’esibizione di un quintetto formato da alcuni dei migliori studenti dei Corsi di Jazz.
Un’altra importante occasione per gli studenti del conservatorio trentino di mostrare la loro preparazione, un’altra importante esperienza per i giovani allievi di formarsi attraverso progetti di livello, come, non ultimo, quello che li ha visti a Dobbiaco domenica scorsa. Il 20 settembre scorso, infatti, alcuni studenti selezionati hanno potuto suonare nelle fila dell’Orchestra Haydn per il concerto di chiusura dell’Alto Adige Festival 2015 con l’esecuzione della 7° Sinfonia di Mahler sotto la bacchetta di Arvo Volmer.
Redazione
(23/09/2015)
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