Silenzio sulle rateizzazioni? Quali facilitazioni a Dellai e Panizza? Ipotizzabile danno erariale? Per altri, invece, quelli in carica e quelli non più in carica, ma che non avevano il requisito dell’età, devono restituire tutto.
Redazione
Trento- Il consigliere Claudio Civettini vuole chiarezza. Con una interrogazione del 25 marzo scorso, l’esponente di Civica Trentina chiede al presidente del consiglio regionale spiegazioni sui tempi e sulle modalità di restituzione delle somme liquidate in più a consiglieri ed ex consiglieri, che non hanno presentato ricorso contro la legge di riforma.
E’ noto, infatti, che alcuni avrebbero dovuto restituire, dopo il ricalcolo, la differenza percepita in più. Per altri, invece, quelli in carica e quelli non più in carica, ma che non avevano il requisito dell’età, devono restituire tutto, comprese le quote del Fondo Family loro attribuite.
Ma non è così.
Addirittura Civettini, prendendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla signora Chiara Avanzo, ironizza sulle ” miserevoli” entità – le definisce ” risibili” – delle rateizzazioni accordate a consiglieri in carica e ad ex consiglieri, attualmente parlamentari, in relazione alla rilevante consistenza del loro debito verso il consiglio regionale e alle loro entrate, derivanti dal percepimento di indennità sicuramente non trascurabili
L’interrogante chiede inoltre se sia stato calcolato un interesse ” proporzionale” alla consistenza del debito e alla durata della rateizzazione e se i detentori delle quote del Fondo Family abbiano sottoscritto la loro ” cessione parziale o totale” a favore del consiglio regionale.
Infine, il consigliere Civettini chiede se nei denunciati comportamenti siano ipotizzabili danni erariali.
Sappiamo, inoltre, che alcuni esposti-denunce sono stati presentati alla procura della repubblica e alla procura regionale della corte dei conti.
Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi della vicenda. ( www.trentinolibero.it )
Redazione
(11/04/2015)
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