Pergine Valsugana, A Villa Rosa in arrivo NEMO, un centro clinico d’avanguardia ad alta specializzazione, pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari.
Redazione
Il Trentino è terra sensibile all’innovazione e alla ricerca e sono certo che l’arrivo del centro clinico Nemo aumenterà ulteriormente questa propensione, cosi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti partecipando a Riva del Garda lo scorso 28 ottobre, alla conferenza di presentazione del progetto che decollerà la prossima primavera all’interno dell’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana.
“Un investimento che guarda al medio-lungo termine- ha spiegato Fugatti – ma soprattutto un progetto che si basa su un concetto che ci sta a cuore: quello della presa in carico di chi ha bisogno, in un’ottica di miglioramento del rapporto medico-paziente che ha però anche risvolti positivi in termini di efficienza”.
“Un Centro Clinico NeMO a Trento è per noi oggi più che mai una grande sfida, perché significa essere presenti alle esigenze di cura di una grande comunità di pazienti, che coinvolge non solo il territorio trentino ma anche le aree del Veneto e del Friuli Venezia Giulia – ha evidenziato Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO -. Ringrazio la Provincia e le sue istituzioni, per il prezioso lavoro insieme, che ci ha portati a conoscere a fondo il bisogno di cura del territorio e a trovare nel Centro NeMO un modello che offrirà la migliore risposta. Insieme a Fondazione Telethon, che ospita oggi la nascita del progetto NeMO Trento in questa meravigliosa cornice, e alle associazioni delle persone con malattia neuromuscolare, continuiamo a lavorare per mantenere viva quell’alleanza che oltre dieci anni fa ha dato origine al modello di cura del Centro Clinico NeMO, con l’unico intento di essere al fianco di ogni persona che vive l’esperienza della malattia e della sua famiglia, per garantire la migliore qualità di vita”.
“È con orgoglio che annunciamo la nascita di un Centro Clinico NeMO in Trentino, un centro di eccellenza per la cura delle patologie neuromuscolari che sarà inserito nel nostro ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana – sono state le parole di Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda sanitaria -. Un progetto ambizioso nato per prendersi cura di quanti, nella nostra provincia e nel Nord-est, debbono convivere con queste patologie. I professionisti del Centro NeMO lavoreranno a stretto contatto con il personale dell’Apss e del progetto Ausilia con un approccio multidisciplinare e una presa in carico a trecentosessanta gradi per rispondere al meglio ai bisogni clinico assistenziali del pazienti dei suoi familiari”.
“La presa in cura delle malattie neuromuscolari è una delle sfide più impegnative dal punto di vista scientifico, sanitario e sociale e significativi avanzamenti sono stati ottenuti negli anni grazie alla collaborazione e alla capacità di fare rete per un obiettivo comune – ha spiegato Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon. “Oltre dieci anni fa Fondazione Telethon ha risposto presente all’appello dei pazienti neuromuscolari, per attivarsi anche nell’assistenza delle persone affette da queste patologie, contribuendo alla creazione e allo sviluppo della rete Centri Nemo che va ora ad arricchirsi grazie all’apertura del Centro Clinico Nemo di Trento che, siamo sicuri, saprà rappresentare un valore e un punto di riferimento anche per la comunità locale».
Il nuovo Centro si prenderà cura di pazienti neuromuscolari adulti e pediatrici, per un totale di circa 5.000 persone che convivono con questo tipo di patologie, provenienti non solo dal territorio del Trentino Alto Adige, ma anche dalle Regioni dell’area del nord-est d’Italia.
L’attivazione di un Centro Clinico NeMO a Trento avrà un impatto importante sull’assistenza sanitaria trentina: la presenza sul territorio di un punto di riferimento specializzato nella presa in carico della complessità dei bisogni clinico-assistenziali di queste patologie, infatti, porterà nel tempo ad una riduzione della mobilità passiva, incontrando il bisogno dei pazienti che oggi si trovano costretti ad affrontare viaggi gravosi, per poter accedere a strutture sanitarie che siano capaci di prendersi carico in modo efficace della complessità di cura della loro patologia.
Il Centro Clinico NeMO Trento – Pergine Valsugana – sarà predisposto per effettuare ricoveri ordinari, servizi ambulatoriali ad alta specializzazione (per neurologia, pneumologia, medicina fisica riabilitativa e neuropsichiatria infantile) e Day Hospital: il Centro sarà dotato di 14 posti letto di degenza ordinaria, 4 posti per Day Hospital e ambulatori specialistici.
Centro Clinico NeMO (NeuroMuscular Omnicentre)
Si tratta di un centro clinico ad alta specializzazione, pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA), patologie che interessano attualmente circa 40.000 persone in tutto il Paese. Il Centro rappresenta un modello unico di sanità in Italia, che pone al centro la persona con malattia neuromuscolare e la sua famiglia, sviluppando una presa in carico d’eccellenza e una ricerca clinica avanzata. Il Centro Clinico NeMO ha seguito nel 2018 oltre 3.800 persone, erogato oltre 7.790 prestazioni e dispone di 68 posti letto dedicati al ricovero e 10 posti letto per i servizi di Day Hospital. Oggi conta quattro sedi sul territorio nazionale: Milano, Arenzano (Genova), Messina e Roma. ( https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it )
Redazione
(04/11/2019)
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