Al Zandoni vincono ex aequo il soprano Elbenita Kajtazi e il mezzosoprano Celeste Shin Je Bang . E per la migliore esecuzione d’arie d’opera e liriche dal compositore roveretano il premio va al soprano Suzanne Taffot e al soprano Ekaterina Kudryavtseva.
Redazione
Riva del Garda (TN) – Si è concluso con un grande concerto operistico a Riva del Garda il Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici “Riccardo Zandonai”. Sul palco del Palacongressi i giovani cantanti hanno ricevuto entusiasmanti applausi e Anche qualche emozione nell’ascoltare le arie come: “Che gelida manina” dalla Bohème di Puccini, “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi, “Una furtiva lagrima” dall’ Elisir d’Amore di Donizetti e ancora “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia di Rossini. Particolare attenzione per i due brani di Riccardo Zandonai eseguiti durante la serata, ed esattamente la lirica da camera “Sotto il ciel” e l’aria “Paolo, datemi pace” dall’opera “Francesca da Rimini”.
I vincitori del 22 edizione del Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici “Riccardo Zandonai” sono ex aequo:
Il Primo Premio al soprano Elbenita Kajtazi (Kosovo) e al mezzosoprano Celeste Shin Je Bang (Corea);
Il Secondo Premio al basso Daniel Giulianini (Italia) e al tenore Yohan Kim (Corea); Il Terzo Premio è andato al mezzosoprano Laura Verrecchia (Italia) e al tenore Bum Joo Lee (Corea).
Il Premio Zandonai per la migliore esecuzione di arie d’opera e liriche da camera del compositore roveretano cui è intitolato il concorso è andato al soprano Suzanne Taffot (Camerun) e al soprano Ekaterina Kudryavtseva (Russia).
«L’edizione di quest’anno vede la presenza di così tanti ex aequo – spiega Mietta Sighele, direttore artistico nonché presidente di giuria – perché il livello era veramente alto, a tal punto che la giuria, piuttosto di fare una scelta che avrebbe deluso immeritatamente tanti ragazzi di talento, ha preferito scegliere di dividere i premi, essendo importanti. Con la giuria – prosegue Sighele – c’è stata un’intesa perfetta ed un grande entusiasmo di collaborare, con tranquillità ed obiettività, per sostenere questi giovani cantanti. È un concorso difficile lo “Zandonai” e non ci sono raccomandazioni, per questo giungono ancora oggi, in un momento di crisi economica, molti ragazzi anche da molto lontano».
La cantante kosovara Elbenita Kajtazi ha dichiarato: «Quando ho visto il mio nome tra i finalisti è stata una grande emozione e ancora di più stasera quando, sul palco, mi hanno dato il Primo Premio! Credo sia una grande opportunità per un cantante d’opera lo “Zandonai”, perché è prestigioso e molto conosciuto e avere questo premio nel proprio curriculum ha un certo peso».
Numerosi sono stati i premi speciali che prevedono borse di studio per il perfezionamento e ambìte collaborazioni in prestigiosi teatri italiani e stranieri come il Maggio Musicale Fiorentino, la Daegu Opera House (Corea), il Theatro S. Pedro S. Paulo e la Cia Òpera Sau Paulo (Brasile), il Tiroler Festspiele Erl (Austria) e la Jeunes Ambassadeurs Lyriques di Montreal (Canada).
Redazione
(01/06/2015)
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