Salomon, Caino e Abel im Dom St. Jakob in Innsbruck

Festival di Musica Antica di Innsbruck, un inconsueto concerto” Bruderzwist und weiser König / Litigio fraterno e re saggio, “Judicium Salomonis” di Mar Antoine Charpentier, e il Caino e Abel di Bernardo Pasquini. Recitazione, duetti e canti
di Michele Luongo

Salomon, Caino e Abel im Dom St. Jakob in InnsbruckNell’ambito del Festival di Musica Antica / Festwochen der Alten Musik, di Innsbruck, nella splendida cornice del Duomo di San Giacomo / Dom zu St. Jakob, lo scorso mercoledì 18 agosto, si è tenuto il concerto “Bruderzwist und weiser König / Litigio fraterno e re saggio, “Judicium Salomonis” di Mar Antoine Charpentier, e il Caino e Abel di Bernardo Pasquini.

La ricerca, lo studio, la passione del direttore artistico del Festival di Musica Antica di Innsbruck, e maestro dell’Orchestra del festival, Alessandro De Marchi, ci ha regato un inconsueto concerto, un abbinamento recitativo e aria di più brani a due o tre voci, in latino, con Sophie Rennert, Mezzosoprano, Emilier Renard Mezzosoprano, Furio Zanasi Baritono Luigi De Donato Bass, e il Coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza.

Judicium Salomonis di Mar Antoine Charpentier, uno dei creatori dell’oratorio francese. Preciso l’inizio del preludio con la fascinosa armonia dei fluati. Una significativa, drammatica e intensa storia sacra, con Salomone che gli appare in sogno Dio, e le due madri, la falsa e la vera. Il baritono Furio Zanasi nella parte di Salomon, ha felice interpretazione. Recitazione, duetti e canti del coro ci accompagnano all’opera Caino e Abel di Pasquini.

Bernardo Pasquini, compositore, clavicembalista e organista, fu allievo di Antonio Cesti. Organista delle basiliche di Santa Maria Maggiore e di Santa Maria in Ara Coeli, a Roma. Cembalista di camera a servizio della famiglia Borghese. E proprio nella cappella del principe Borghese nel 1671 venne eseguita per la prima volta il duetto dall’oratorio Caino e Abele.

Caino e Abel di Bernardo Pasquini. Oratorio biblico, l’omicidio di Abele da parte del fratello Caino. E i personaggi Adamo, Eva, Abele, Caino, Dio e Satana. Recitazione, arie, come quella di Caino e Abele: “Caino, Quanto, quanto durerà – Abele, Quanto, quanto tarderà- Caino, Non t’acquieti, o mendace? – Abele, Non ti penti, ostinato? -Caino, proverai l’ira mia – Abele, tu la mia pace – Caino, Cedi Abel – Abel, Prega, Cain – Caino, T’ucciderò – Abele, Deh, prega e piangi, o ingrato” …un intenso dramma che conduce alla tragedia che segnerà la storia dell’umanità.

Salomon, Caino e Abel im Dom St. Jakob in Innsbruck

Il Coro Maghini, sia a due, a tre o cinque voci che nel completo esprime bel canto, deciso, possente. Luigi De Donato, Basso, nella parte di Dio, Adamo, Satana, ha ottima recitazione esprime con naturalità l’autorevolezza dei ruoli. Brava il Mezzosoprano Sophie Rennert nella parte di Eva. Ottima Emilie Renard nella parte della vera madre e Caino, dove raggiunge felice espressività nei duetti con Abel.  

Nile Senatore, baritono, Haute Contre/ alto contrasto, falsa madre e Abel, magnifica la sua interpretazione, incisività e passione, timbrica pulita e avvolgente

Nella cattedrale di San Giacomo / Dom zu St. Jakob di Innsbruck, il maestro Alessandro De Marchi dirige l’Orchestra del Festival, il Coro e suona il Clavicembalo, ha grazia musicale, si è avvolti nella melodia, i flauti, gli archi, e con assoluta competenza e intelligenza riesce a dare una intensità d’insieme di alto profilo espressivo a tutte le parti del concerto. Poi, il pubblico con cinque minuti di in lungo, intenso e scrosciante applauso. (  www.altemusik.at  )

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (23/08/2021)

 

Immagini © Martin Vernier – Festwochen der Alten Musik 

 

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