Lo chef Antonino Cannavacciuolo con il suo ristorante Villa Crespi conquista le Tre Stelle Michelin. Entra nel gotha della cucina mondiale. Passione professionalità, tecnica, anima e cuore per emozioni culinarie.
di Michele Luongo
Guida Michelin 2023, lo Chef Antonino Cannavacciuolo conquista la terza Stella con il suo ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio in provincia di Novara ed entra nell’Olimpo dei ristoranti Tre Stelle Michelin.
Antonino Cannavacciuolo, una vita di sacrifici, di rinunce per l’arte culinaria, tecnica e professionalità e tanta tanta passione, non solo un grande cuoco, ma un uomo vero, cosi nella vita, nella quotidianità come in Tv, senza montarsi la testa e senza mai dimenticare l’importanza della propria presenza in cucina ai fornelli di Villa Crespi.
Ieri sera, otto novembre, è andata in scena la cerimonia dei riconoscimenti delle Stelle Michelin dell’eccellenza della gastronomia al Relais Franciacorta di Corte Franca, in provincia di Brescia. Ad Antonino Cannavacciuolo con il suo ristorante Villa Crespi le Tre Stelle ed entra nel gotha della cucina mondiale.
Le Tre Stelle Michelin ad Antonino Cannavacciuolo, rispecchiamo il valore e il riconoscimento alla dedizione e al lavoro di un Chef che oltre ad essere grande con passione ed umiltà in cucina, ha saputo con straordinaria e naturale comunicazione fare conoscere agli italiani il piacere dell’arte culinaria.
Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia, cosi ha spiegato la motivazione: “Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l’anima come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef”.
La prima Stella nel 2003, la seconda nel 2006, lo Chef Cannavacciuolo sul palco è visibilmente emozionato, a 47 anni le tre Stelle, un traguardo, la consacrazione, ma Antonino non si smentisce: “Mi sento maturo, adesso sono pronto, ho ancora un bel po’ da lavorare, voglio crescere come gruppo, con i miei ragazzi”, e rilancia pensando già a nuovi progetti.
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(09/11/2022)
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