Conti dormienti in Svizzera: chi ha dimenticato i soldi in banca? Pubblicata la lista con il nome degli italiani titolari di un tesoretto tra depositi, libretti di risparmio e cassette di sicurezza.
di Giovanni d’AGATA
Già nel 2015 le banche svizzere avevano pubblicato una lista contenente i nominativi di all’incirca 2600 titolari di conti considerati “dormienti”, ossia lasciati in giacenza per un periodo di tempo superiore ai 60 anni senza che gli intestatari avessero alcun contatto con l’istituto di credito in questione. Grazie a questa pubblicazione era stato possibile riprendere contatto con all’incirca il 5% dei titolari.
Ora l’Associazione bancaria svizzera ha pubblicato una nuova lista di 300 clienti di cui non si hanno più notizie dal lontano 1956, e che, per non vedersi revocare il diritto di proprietà sui conti in questione, sono invitati a farsi vivi entro un anno dalla pubblicazione della lista; in caso contrario il denaro, un patrimonio complessivamente stimato attorno agli 8 milioni, verrà versato allo Stato.
Una notizia importante che riguarda anche italiani ed i loro eredi, evidenzia lo “Sportello dei Diritti”, che di seguito pubblica la lista dei nomi dei titolari di questi conti:
Adler Italiana – Milano; Afenduli Costi Marie – Trieste; Bellaver Albin A 27.02.1912 32032 Feltre (Belluno); Borgatti Renata – Roma; Bruccoleri Wilks Kathleen; Carfi Balzarotti Emilia – Milano; Damia Clotilde – Milano; Danovi Pierino – Torreberetti; de Luca Vittorio 01.01.1918; Detoni Marie 1898; Fugini Alberto – Milano; Gerstl Marie 1904; Giantini Marino – Appiano Gentile; Heldstab Martha – Bergamo; Honfi Eugenio- Trieste; Jannone Donato Giuseppe – Marcellinara; Marchino VIALE – Teresio; Manzoni Aurelio; Marchesi Luigi 898; Marinotti Franco; Maurer Maria – Trieste; Mazza Antonio 01.01.1938; Messaline Concordia Sulla Secchia; Metasti Vincenza 08.06.1909; Milokovich J.; Mosciatelli Luigi Piuro; Musso Paolo – Villanova di Mondovi; Notaro Addolorata – Tuglie; Notaro Giorgio – Tuglie; Notaro u/o Notaro Giorgio u/o Addolorata – Tuglie; Orsenigo Giuseppe; Panizzi Stenbock-Fermor Nathalie – La Spezia; Prof. Peterson sel. Erik – Roma; Rebua Luisa – Milano; Sembianti C. 01.01.1900; Silva Giovanni; Soprani Aldo – Ravenna; Tonetti Giordano; Trionfo Cesare Alder; Truzzi – Milano; Turrin Plinio – Roma; Zanardi – Milano; Zanini Amelia – Cerea.
Gli aventi diritto, che possono essere assistiti in Italia, sono gli eredi. Nel caso in cui venga accertata l’esistenza del diritto, le banche si attivano per la restituzione di quanto dovuto. Gli eredi o chi presume di avanzare diritti sui conti dormienti avranno un anno di tempo per giustificare i propri interessi. Al termine di questo periodo se nessuno avrà reclamato gli averi in giacenza, i soldi finiranno nelle casse della Confederazione con buon pace per chi potrebbe avanzare in futuro pretese. ( www.sportellodeidiritti.org )
di Giovanni D’AGATA
(17/11/2016)
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