Federvini esprime soddisfazione per una normativa che assicura tutela rafforzata al patrimonio delle DOP e IGP italiane. Il nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità stabilisce, tra le misure principali, il rafforzamento del ruolo dei consorzi di tutela.
Redazione
Via libera alla riforma delle Indicazioni geografiche, fondamentale per la tutela del patrimonio alimentare italiano. Federvini esprime soddisfazione pe le Dop e Igp.
“Un risultato fondamentale per garantire la tutela delle nostre eccellenze agroalimentari da imitazioni come il Prošek o l’aceto sloveno o cipriota. Con il nuovo regolamento comunitario sulle produzioni di qualità si promuove il lavoro delle filiere italiane, assicurando sul piano internazionale la piena salvaguardia dei marchi e delle indicazioni geografiche che fanno del nostro Paese la realtà capofila in Europa con più di 800 prodotti riconosciuti” ha commentato la presidente di Federvini Micaela Pallini dopo l’approvazione della riforma del sistema europeo delle Indicazioni Geografiche (IG) raggiunta ieri nell’ambito del trilogo tra Parlamento, Consiglio e Commissione dell’Unione europea.
Il nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità stabilisce, tra le misure principali, il rafforzamento del ruolo dei consorzi di tutela da parte degli Stati membri dell’Unione l’obbligo di indicare sull’etichetta di ogni prodotto Dop e Igp il riferimento del produttore, una procedura di registrazione semplificata e più efficiente in grado di ridurre i tempi tra la richiesta e l’effettiva registrazione ed una più ampia tutela delle indicazioni geografiche, anche online, grazie all’adozione di un sistema di geoblocking immediato per contrastare la promozione in rete di imitazioni. L’entrata in vigore del nuovo regolamento è prevista nel corso del prossimo anno dopo la ratifica formale del Parlamento e del Consiglio europei.
Federvini esprime soddisfazione. “Intendiamo rivolgere un ringraziamento particolare all’on. Paolo De Castro, relatore del nuovo regolamento Ue sui prodotti Dop e Igp, per l’attenzione dedicata alla protezione delle nostre filiere e dei prodotti che caratterizzano l’eccellenza italiana nel mondo. In un mondo globalizzato e sempre più complesso abbiamo l’obbligo di non lasciare spazio alla proliferazione di falsi e di imitazioni che danneggerebbero la nostra economia e, voglio sottolinearlo, le nostre aree rurali che vivono di produzioni di qualità. Con il nuovo testo unico sulle IG, prodotti di qualità, espressione della tradizione e del portato storico e culturale nazionale come l’Aceto Balsamico di Modena Igp e il Prosecco, potranno finalmente godere di una protezione rafforzata” ha aggiunto la presidente Pallini.
( https://www.federvini.it/ )
Redazione
(31/10/2023)
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