Post Brexit, Inghilterra solo con passaporto

Post Brexit, passaporto obbligatorio per entrare in Inghilterra. Regole uguali per chi va in vacanza, per chi parte per lavoro e anche per i giovanissimi in viaggio-studio.
Redazione

Post Brexit, passaporto obbligatorio per entrare in Inghilterra. Come previsto dalle misure britanniche post Brexit, i cittadini europei che entrano nel Regno Unito non possono più mostrare ai controlli la carta d’identità nazionale ma serve il passaporto.

La modifica era stata annunciata un anno fa e riguarda i cittadini dell’Ue, dell’Area economica europea e della Svizzera, che vengono quindi equiparati ai viaggiatori stranieri di qualsiasi altra parte del mondo.

Regole uguali per chi va in vacanza, per chi parte per lavoro e anche per i giovanissimi in viaggio-studio.

Poche le eccezioni previste, riguardano chi ha ottenuto la residenza in Uk, e ai milioni di cittadini comunitari che si sono registrati all’Eu Settlement Scheme creato dal governo per garantire ai residenti i diritti acquisiti prima del divorzio di Londra da Bruxelles: potranno continuare a utilizzare le carte d’identità per entrare in Gran Bretagna almeno fino al 2025, anche se la maggior parte di loro mostra di solito il passaporto alla dogana. 

La ministra dell’Interno, Priti Patel, ha affermato che le carte d’identità sono alcuni dei documenti più contraffatti in circolazione e per questa ragione è necessario tutelarsi da chi tenta l’ingresso nel Paese in modo illegale.

Post Brexit. Attualmente per restare in Gran Bretagna per meno di sei mesi non sarà richiesto alcun visto. Si tratta però di una misura temporanea, in quanto con orizzonte 2025 potrebbe essere introdotta una sorta di autorizzazione preventiva sul modello dell’Esta statunitense. Decade anche la validità della tessera sanitaria europea, motivo per cui si consiglia caldamente di munirsi di un’assicurazione sanitaria.

 

    Redazione
  (04/10/2021)

 

 

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