Vino dei monaci in degustazione a Fossanova

Il vino dei monaci in degustazione all’Abbazia di Fossanova di Priverno (Latina). Dal 2 al 4 giugno anche l’Abbazia di Novacella sarà protagonista con la sua linea Praepositus e con una masterclass dedicata.
Redazione 

Vino dei monaci in degustazione a Fossanova
Abbazia Novacella Vigneti, foto by Ochsenreiter

Il vino dei monaci in degustazione all’Abbazia di Fossanova. Una selezione dei migliori vini prodotti dall’Abbazia di Novacella (Bressanone), in particolare la linea Praepositus, saranno protagonisti dal 2 al 4 giugno prossimi nel chiostro dell’abbazia di Fossanova di Priverno (Latina), in occasione della seconda edizione di “Vini d’Abbazia”, la manifestazione ideata per ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, conventi e abbazie hanno avuto non solo nella produzione enologica, ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti.

L’appuntamento da non perdere è per le ore 18 del 2 giugno, quando è in programma una degustazione guidata di alcune etichette della prestigiosa linea Praepositus, che rappresenta l’epitome in termini di eccellenza e longevità dei vini dell’Abbazia di Novacella. Da sempre l’obiettivo di questa linea, composta da 8 vini bianchi, 2 vini rossi e 2 vini dolci, è quella di rappresentare ai massimi livelli il territorio. Ne fanno parte, tra i bianchi, Müller Thurgau, Sylvaner, Grüner Veltliner, Kerner, Pinot Grigio, Sauvignon, Gewürztraminer, Riesling e Sylvaner Stiftsgarten 2019 da singola vigna. Tra i rossi, si annoverano Pinot Nero Riserva, Lagrein Riserva e Pinot Nero Riserva Vigna Oberhof 2019 da singola vigna. Tra i dolci, Moscato Rosa e Kerner Passito.

Werner Waldboth, direttore vendite e marketing di Abbazia di Novacella, che condurrà la masterclass del 2 giugno, commenta: “Sin dalla sua fondazione, che risale al 1142, questo monastero agostiniano ha potuto contare su svariati vigneti, meraviglia per il paesaggio e piacere per il palato, oltre che su masi agricoli e terreni. Già nel 1177 il pontefice Alessandro III riconobbe al monastero la proprietà di terreni a vigneto. Poi, in seguito a donazioni, lasciti, acquisti e permute, l’Abbazia è venuta in possesso nel corso dei secoli di un cospicuo patrimonio di vigneti nel mezzo dei quali è tuttora immersa. L’appuntamento di Fossanova dal 2 al 4 giugno prossimi sarà senz’altro un’occasione per raccontare una volta di più l’importanza di grandi vini legati alla storia e alla cultura del territorio in cui nascono”.

Il vino dei monaci. La cantina dell’Abbazia di Novacella è stata fondata nel 1142 ed è una delle cantine attive più antiche del mondo. Gestisce due aziende agricole, una in Valle Isarco a Novacella e una a Cornaiano, la Tenuta Marklhof. Produce annualmente circa 850.000 bottiglie, per l’80% bianchi, ed esporta in 40 paesi nel mondo. L’Abbazia è proprietaria anche di boschi, frutteti e pascoli d’altura e nella sua sede accoglie turisti e visitatori all’interno della Stiftskeller, dove è possibile acquistare i loro vini e altri prodotti dell’Abbazia.  https://www.kloster-neustift.it/it/cantina/  

 

      Redazione
    (30/05/2023)

 

 

 

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