Notturno di Gabriella Bianchi, ricordi, ritratti d’immagine nello specchio dell’intima riflessione sui dolori umani. Una storia d’amore che continua nel vuoto della morte. di Michele Luongo Notturno, i versi della raccolta di Gabriella Bianchi un atto d’amore in memoria dell’amato: “Sento tintinnare il tuo ricordo”, “La felicità mi scaldava”, “Io mai ti avrei consegnato alla morte”, “Io adesso cammino sola/ verso un occidente ignoto”. Il vuoto della morte un…