Il vento che mi schianta

Il vento che mi schianta

Mio padre entrava in casa/ con la sera incollata alle vesti/ opache di lavoro/ e chiudeva la porta/ lasciando fuori il nord/ con il suo blu cupo.  Prego l’uomo fratello dell’uomo/ di non ipotecare la sua anima all’usura/ di gelidi disegni bancari. di Gabriella Bianchi  <<Sul limite dell’esplorazione del proprio io, ai confini tra inconscio e vita vissuta, si dipanano i versi di questa silloge che esplora intimamente l’animo dell’autrice.…