AO Restaurant una cucina che delizia

AO Restaurant una bella cucina gourmet che delizia il palato degli ospiti. Gli amuse bouches, una delizia, Il Salmerino è da wow, e il risotto è tutto da gustare, mentre i dessert capaci di sorprendere.
di Michele Luongo

In Alto Adige nel tempo è stato realizzato uno splendido standard di qualità che ha coinvolto anche la cucina dove la tradizione si è rinnovata, e delizia gli ospiti di un palato sempre più internazionale.

Cucina con attenzione ai prodotti del territorio, selezione per quelli di qualità e la bella ospitalità altoatesina, fa sì che l’AO Restaurant all’Haller Suites a Bressanone, con i fratelli Chef Levin e Simon, dispiegano uno scrigno culinario che si fa piacevolmente scoprire.

Ambiente intimo con salette in legno di cirmolo, e un magnifico soffitto a cassettoni artigianale, più che un legame con la tradizione, Teresa, terza generazione, della famiglia Haller, con gentilezza e garbo accompagna gli ospiti al tavolo. La mise en place semplice ma ben curata con tovaglia bianca e fiori freschi. Oltre al menù a La Carte, vi sono Due menù uno di quattro portate e uno di sette portate per conoscere a pieno il piacere gastronomico dell’AO Restaurant.

Nel calice la bollicina Haderburg Pas Dosé, Millesimato, Metodo Classico, Alto Adige DOC fine, elegante vivace persistenza, ottima nell’accompagnare gli amuse bouches: “Tartelletta di spinaci con mela, cetriolo e caprino”, un’esplosione di freschezza, “Paprika dolce con crema e caviale di trota salmonata”, “Madeleine salata con salsiccia locale piccante”, piccoli e intensi piaceri come con le diverse consistenze della “Rapa rossa in un Macaron”.

Sul tavolo acqua minerale Plose, e in uno caratteristico cestello di legno dell’ottimo pane di lievito madre fatto in casa, e un gustoso burro salato con erba cipollina, erba che ci riporta all’orto ricco di piante aromatiche, ortaggi e di erbe spontanee commestibili, curato direttamente dallo staff di cucina.

“Salmerino marinato”, e poi cotto flambé, messo sul podio con la crema di cetriolo, gel di sambuco, uova di salmerino e un tocco di menta, al palato si esclama wow. Una vera delizia di freschezza non si smetterebbe mai di gustarla. Eccellente portata. In abbinamento un bianco della Valle Isarco, il SIlvaner di Kuenhof, Alto Adige/Sudtirol DOC, 2022, ha belle note aromatiche ha freschezza e mineralità, ha sapidità e lunghezza.

Una insolita ma gustosissima “Insalata Capuns” che incontra il Garum, una salsa di pesce, e il formaggio Pecorino Genussbunker, con il tocco delle di Crescione, si ha freschezza e intensità, e la maestria dello Chef Levin che crea un delicato contrasto.

Teresa, perfetta padrona di casa, ha garbo per tutti gli ospiti, spiega le portate, e consiglia abbinamenti dalla Carta Vini, che rispecchia la bella e ricca cantina a temperatura controllata, con vini dei produttori del territorio, ma anche nazionali e internazionali, di brand importanti.

“Risotto del Maso RömerHof” il primo riso dell’Alto Adige, di ottima cottura, bene la croccantezza dell’asparago verde, lievemente grigliato che con la schiuma di Sylvaner, tipico vino altoatesino, dà verve, mentre la morbidezza è esaltata dalla crema di aglio nero, portata in bell’armonia, tutta da gustare. In abbinamento un bel bianco il Mitterberg Weiss Trias, IGT 2020 ’ della Tenuta Ignaz Niedrist, di ottima beva, dal corpo pieno e di vivace acidità.

AO Restaurant con i fratelli Chefs Levin e Simon, rilasciano una bella esperienza culinaria gourmet, ricerca, sapienza e passione, dalla tradizione con piglio creativo per portate che si fanno ammirare per la loro armonia.

Il “Filetto Luccioperca “perfetta la cottura per una bella compattezza e consistenza, il gusto e il sapore viene esaltato con maestria con la salsa al limone e la salsa di grano saraceno, splendido il tocco del crumbl di verdure. In felice equilibrio i piacevoli contrasti. Ottima portata! Nel calice il St. Magdalern, Malanders, 2022, della Tenuta PITZNER, piacevole vino rosso, delicatamente speziato, al palato equilibrato e pieno.

Il dessert è quel tocco che può chiudere in bellezza una serata, e l’AO Restaurant non delude anzi sorprende come due vere meraviglie, un pre-dessert, “Cannelés al rosmarino”, croccante all’esterno e morbido all’interno, che dialoga con la crema di vaniglia e il fritto di sambuco. Delizioso.

E il dessert, “La Ciligia” una nuvola bianca punteggiata da piccole scaglie di cioccolato, voluttuosa, succosa, adagiata su panna acida e cioccolato. Ogni assaggio è un lungo e intenso cullare di piacere. Per i due magnifici dolci l’abbinamento non poteva che essere un pregiato Passito di Kerner, Praepositus, dell’Abbazia di Novacella, eleganti sentori floreali e fruttati, il sorso e fresco, armonico.

A Bressanone AO Restaurant, bella cucina, innovativa e creativa, ma ogni portata ha una sua storia come lo spirito della proprietà e dello Chef Levin, rispetto dei prodotti e della natura, e per l’ospite a cui rilasciare un’esperienze culinaria da non dimenticare.