Enartis presenta Hideki: il super tannino per proteggere il vino in modo naturale. Una combinazione dei tannini selezionati e purificati per esaltarne le prestazioni antiossidanti, antiradicali e antimicrobiche, per produrre vini sempre più sani.
Redazione
Enartis, parte del Gruppo Esseco, che opera nel mercato globale dei prodotti enologici, annuncia il lancio di Hideki, un innovativo tannino ad azione antiossidante, antiradicalica, rimozione dei metalli e microbiostatica . Si ottiene attraverso la selezione e purificazione di frazioni molecolari di alcuni tra i più efficaci tannini utilizzati in enologia.
Hideki, che in giapponese significa “splendida opportunità”, è il risultato di più di due anni di ricerca e sviluppo di Enartis sui polifenoli naturali con una collaborazione iniziale con importanti Università italiane in Italia e Spagna. Hideki rappresenta un significativo passo avanti nella protezione del vino con prodotti naturali, in quanto offre un’efficace rimozione del metallo (chelante) e protezione antiossidante, in alternativa o in sinergia con l’anidride solforosa, per preservare aromi e colore freschi. Inoltre, rallenta naturalmente la crescita di microrganismi che possono alterare la composizione del vino e la qualità organolettica a causa della combinazione di tannini diversi per composizione e struttura chimica che svolgono attività microbiostatica contro vari microrganismi potenzialmente dannosi.
Rispetto ad altri tannini in commercio, Hideki rappresenta un importante passo avanti in termini di efficacia grazie all’azione combinata dei tannini selezionati e purificati per esaltarne le prestazioni antiossidanti, antiradicali e antimicrobiche, piuttosto scarse nei prodotti tradizionali.
“Con questa splendida opportunità che consente ai produttori di vino di coniugare un approccio tecnico naturale con un risultato a zero difetti, molto apprezzato dal consumatore moderno, Enartis si conferma leader mondiale nell’innovazione enologica”, ha dichiarato Samuele Benelli, International Business Director.
Negli ultimi anni, nuove scoperte e metodologie di sperimentazione hanno permesso di studiare più in dettaglio il complesso mondo delle reazioni che avvengono nel vino. La maggiore conoscenza e le tecniche innovative hanno permesso di trovare nuovi tannini e di migliorare quelli esistenti. In particolare, la misura della voltammetria ha permesso ad Enartis di selezionare nuove materie prime e di accrescere la propria conoscenza della purificazione, concentrandosi sulle proprietà dei polifenoli, particolarmente utili in enologia.
Questa accresciuta conoscenza si è concretizzata nel nuovo tannino Hideki: un ottimo modo naturale per produrre vini sempre più sani. La miscela di tannini contiene un tannino selezionato e due tannini purificati, una combinazione che aumenta lo spettro microbiostatico del prodotto in termini di intervallo di pH; un tannino tecnico e polivalente, che può essere utilizzato per rendere i vini meno ossidabili, rinfrescare i vini e gestire al meglio il deterioramento microbiologico.
“La ricerca applicata su questo prodotto ha permesso ad Enartis di approfondire la conoscenza dei meccanismi di funzionamento naturale dei tannini e di metterlo al servizio dell’innovazione tecnica e di processo in enologia con lo sviluppo di Hideki”, afferma Giovanni Calegari, Technical & Enartis Product Manager .
Enartis
Enartis fa parte del Gruppo Esseco, il gruppo industriale interamente italiano che da quasi un secolo sviluppa innovazione tecnologica e capacità produttiva per il mondo della chimica inorganica e dell’enologia. Con una gamma di oltre 300 prodotti e specialità – tannini, enzimi, attivatori di fermentazione, lieviti, batteri, stabilizzanti, agenti chiarificanti e prodotti di raffinazione e con i suoi 200 dipendenti, l’azienda è ora al fianco di oltre 10.000 produttori in 50 paesi per migliorare la qualità del vino e garantire il pieno rispetto delle normative mondiali. Il costante impegno in ricerca e sviluppo, la certificazione internazionale FSSC 22000 sulla sicurezza alimentare e il rispetto dei più severi requisiti di qualità del codice enologico e alimentare. www.enartis.com
Redazione
(22/02/2021)
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