Usa e Gran Bretagna sono i maggiori importatori di vino al mondo. Le due nazioni pesano rispettivamente per il 18% e 15% sul totale del vino commercializzato.
di Ats Ans/FC
Importatori di vino, i maggiori Usa e Gran Bretagna. Anche nell’anno della Brexit e dell’elezione di Trump, Stati Uniti e Regno Unito si confermano i mercati di sbocco più interessanti per le cantine di tutto il mondo.
«Con complessivi 9 miliardi di euro – sottolinea Wine Monitor di Nomisma – Usa e GB rappresentano i due principali mercati al mondo per import di vino, pesando rispettivamente per il 18% e 15% sul totale del vino commercializzato a livello globale».
Gli Stati Uniti figurano, allo stesso tempo, come il primo Paese al mondo per consumi di vino: oltre 31 milioni di ettolitri nel 2015. Questo doppio primato deriva dal fatto che gli Usa rappresentano anche il quarto produttore mondiale (22 milioni di ettolitri nel 2015) e buona parte del proprio vino viene consumato entro i confini nazionali (ne esportano poco più di 4 milioni). Interessante è il “peso” che il vino detiene sul totale delle bevande alcoliche consumate: 10% negli Usa, 18% in GB. In entrambi i Paesi la parte del leone viene fatta dalla birra.
Importatori di vino, i maggiori Usa e Gran Bretagna. «Secondo le nostre stime», dichiara Denis Pantini, responsabile Wine Monitor di Nomisma «nel 2016 le importazioni a valore di vino negli Stati Uniti chiuderanno con una crescita inferiore al 2%, mentre nel Regno Unito ipotizziamo un calo di quasi il 10%». ( http://www.tio.ch )
di Ats Ans/FC
(30/12/2016)
ViaCialdini è su www.facebook.com/viacialdini e su Twitter: @ViaCialdini