Ristorante Acanto al Principe di Savoia di Milano, passione, tecnica e maestria nel gesto dello chef Alessandro Buffolino. Ristorante gourmet di straordinario fascino in un insieme di raffinata eleganza.
di Michele Luongo
Ristorante Acanto in uno dei luoghi di maggiore fascino di Milano, l’Hotel Principe di Savoia, Dochester Collection. Sulla verde collinetta di Piazza della Repubblica, anche con ingresso indipendente, siamo accolti ed accompagnati al tavolo con assoluta professionalità e gentilezza.
La sala si presenta elegante con un design classico moderno, colori caldi, avvolgenti, i tavoli hanno tovaglia bianca di pregio con lume e fiori freschi, stupendi lampadari in vetro di murano, e grandi vetrate per una magnifica vista su giardino all’italiana con fontana.
Il personale con innato garbo mette gli ospiti da subito a proprio agio. Sulla tavola pane fatto in casa, ottimo, con crema di formaggio per stuzzicare. Nel calice il Collio Bianco DOC “Frontiere” Fantinel,2015, Tenuta Sant’Helena, frutta matura, morbido ed equilibrato, persistente. Unitamente all’apertura “Sfogliatella di ricotta e un mini pizza fritta” su due piattini uno bianco per la sfogliatella e uno nero per la mini pizza, entrambi su un elegante piatto decorato, ottimo il sapore che ci riporta al profumo di una volta. E “Capesante, zucca, castagne, tartufo nero”, avvincente gioco di consistenze in perfetta armonia.
Stagionalità, tradizione in evoluzione e creatività, così si presenta la cucina dello chef Alessandro Buffolino, arricchita da tecnica e passione. E “La Fassona, il wagyu e la prussiana Tobinambur, alici Cantabrico”, è una portata di straordinaria eleganza, pulita, perfetta, sapori genuini in una armonia di aromi e fragranze, e quell’alice su crostino diviene il tocco di sapienza e raffinata maestria. Nel calice il Refosco, 2013, Tenuta Sant’Helena, intenso, persistente con finale speziato.
La serata scorre piacevolmente, l’atmosfera è bella, intima, raffinata, in sottofondo musica jazz e piano. Il personale in sala si muove con competenza e discrezione, per ogni portata cambia le posate, serve con grazia e spiega le pietanze, ed è attento alla cura dei dettagli.
“Spaghettone quadrato De Cecco, aglio, olio, peperoncino, polpo”, un inno alla cucina Mediterranea, perfetta la cottura, ogni ingrediente conserva il proprio sapore in una splendida armonia. Una portata eccellente! Una celebrazione del gusto che continua sulla stessa linea con il “Branzino, caviale, champagne, indivia” tecnica, perfezionismo e materia prima avvolgono e conquistano il palato.
L’ “Agnello in crosta, vegetali baby, spinacini jus” è al di fuori dai soliti schemi, l’agnello ha forma di piccola torre su salsa di liquirizia, la cottura è perfetta, con patate e pannocchina, e il bel tocco del finocchio. Una portata prelibata.
E’ il momento del dessert, ma prima una vivace crema al moito quasi un benvenuto alla “Sinfonia di cioccolato” presentata in una fava di cacao di ceramica bianca, sorbetto al cioccolato, cioccolato fondente, morbido, intensità e profondità, un susseguirsi di dolci piaceri. Nel calice Ramandolo, 2013, La Roncaia, ambrato, note di miele, non stucchevole, persistente.
Al Ristorante Acanto del Principe di Savoia, si possono vivere momenti unici, in un insieme di easy e raffinata eleganza, indimenticabili come l’area riservata del “Tavolo Cristallo” con una nuvola di scintillanti cristalli Swarovski. E il tavolo Show kitchen dal quale si può ammirare la brigata di cucina al lavoro.
Ristorante Acanto, nel gesto dello chef Alessandro Buffolino, abilità e passione, tecnica e maestria, tradizione e modernità, creatività e rigore professionale, la materia prima esprime tutta la sua qualità, ogni portata è limpida, ogni sapore è intatto in uno straordinario equilibrio, un arte, la sua, che rilascia un’eccellente esperienza culinaria.
Ristorante Acanto -Hotel Principe di Savoia
Piazza della Repubblica, 17 – 20124 Milano
Tel: +39 02 62301 – https://www.dorchestercollection.com/it/milan/hotel-principe-di-savoia/
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(27/09/2019)
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