Ristorante Senso Alfio Ghezzi portate che raccontano

Ristorante Senso Alfio Ghezzi, un vero viaggio nella tradizione nel segno dell’innovazione, lo Chef va oltre al semplice pensiero gastronomico, le sue sono portate che raccontano, e gli ospiti sono partecipi di una vera esperienza dell’arte culinaria
di Michele Luongo

Ristorante Senso Alfio Ghezzi  portate che raccontanoRistorante Senso Alfio Ghezzi all’interno del celebre Mart – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, a Rovereto (Trento), cucina e arte una correlazione che sprigiona emozioni nelle radici dell’autenticità.

Una location moderna, informale, di sottile eleganza, ampie vetrate a parete intera, design essenziale che esalta la pulizia delle linee in un arredo con opere d’arte contemporanee di grande dimensioni con un omaggio a Gillo Dorfles, e attenzione agli artistici del territorio al momento con quelle di Mario Cappelletti, e il fine design come le lampade Luminator di Luciano Baldessari, e la poltrona Charlotte di Mario Botta.

Ristorante Senso Alfio Ghezzi, Una Stella Michelin, una cucina che va oltre, fa vivere una vera esperienza sensoriale, è una sensazione, una emozione che ti avvolge sin dal momento che si entra in sala, dove il personale con garbo e professionalità accoglie gli ospiti e li accompagna al tavolo.

Ristorante Senso Alfio Ghezzi  portate che raccontanoNel calice lo spumante TrentoDoc, Dosaggio Zero, Revì, perlage fine e persistente, bella ricchezza aromatica di fiori bianchi freschi, armonico, ideale con la fragranza del Panzerotto con il tocco della crema alle sarde di lago.

Riscoprire l’essenza del gusto del sapore, su una forma di fungo, Falsetto Germe di Grano Saraceno, e il Salume degli scarti di vacca adulata leggermente affumicati, e il Cavolfiore in agrodolce. Raviolo di Mortandela, il salume tipico della Valle di Non, nel Wafer di canapa e lino, gusto pieno e splendida la nota piccante. Esperienza, studio e ricerca una eccellente riscoperta dei sapori che regala sensazioni che solo la grande cultura culinaria può rilasciare. Nel calice l’ottimo bianco, Tre Vie, 2021, Monte Cimo, intenso, aromatico, note minerali.

Al Ristorante Senso Alfio Ghezzi, è un vero viaggio nella tradizione nel segno dell’innovazione, lo Chef va oltre al semplice pensiero gastronomico, le sue sono portate raccontano il territorio, l’uomo, la natura, il rispetto, una consapevolezza dei valori che gustiamo con ogni ingrediente. E una carota può raccontare tutto questo? Si, lo Chef Ghezzi ci è riuscito regalandoci la pianta erbacea in una profonda complessità ed estensione gustativa. CAROTA alla brace esaltata con crema allo chardonnay, ora voluttuosa mousse all’abete rosso nel mordente del croccante, e ora liquido elisir, la portata è accompagnata da una grande foto del campo di coltivazione. Dalla semplicità dell’ingrediente all’eccellente narrazione di un’alta cucina.

Ristorante Senso Alfio Ghezzi  portate che raccontanoIn continuità l’ASPARAGO, bianco e delicato di Zambana, che incontra il materico Fungo Shitake, prodotto in trentino esattamente in Valle dei laghi dall’Azienda Agricola Guà. La scenografica e bella presentazione, su tronchetto di castagno con funghi, e un magnifico richiamo al territorio. Asparago alla brace che amplifica il suo gusto con salsa alla senape e birra. Asparago con semi di senape lino, e una delicata insalata con la Trota essiccata del Lago di Nembia vicino Moldeno e delle sue uova. In abbinamento il vino bianco dell’Alto Adige, Caroline, 2020, Pranzegg, elegante ed equilibrato con una bella acidità.

Si procede con il TARASSACO in una delicata insalatina con verbena, cipolla marinata, finocchietto selvatico, che celano l’uovo di quaglia. In piacevole contrasto con le Orecchie di maiale, caramellate, delicate e gustose. Nel calice l’ottimo bianco Riesling Trentodoc, F/lli Pelz, dal sorso ampio e ben strutturato.

In sala piacevole musica in sottofondo, il personale un team giovanile, professionale, con garbo spiegano le portate, il cambio delle posate avviene con guanti bianchi, e c’è una bella continuità con la cucina.

BISI, il riso mantecato al Trentingrana e al rosmarino una delicata squisitezza che incontra la croccantezza della fresca fragranza dei piselli. In abbinamento un bianco macerato Monte de Cuca, 2017, Giovanni Menti, sentori di frutta disidratta a polpa gialla, intenso, con un ottimo finale sapido.

Al Ristorante Senso il valore della memoria, dell’usanza, COMPARTIRE, e il pane con lievito madre, naturale, che si tramanda nel tempo assumendo tutto il suo significato, diviene come una portata, e per l’occasione è accompagnato dal burro di Malga Bordolona, la bontà e il sapore di una volta, la convivialità. È una splendida voce quella di Alfio Ghezzi, di grande espressività come con la TROTA alla brace di ginepro, la sua salsa e crescione di torrente. Leggerezza e gusto in armonici contrasti. Eccellente.

Sapori e territorio ed ecco il Suino Cinturello Orvietano e il suo fondo. Perfetta la cottura, si scioglie in bocca, e la cotenna è croccante, succulento, sapido e saporito, ed è esaltato dall’asparago selvatico in agrodolce col tocco della crema alla sarda di lago. Ottimo l’abbinamento con il Chianti Classico, Riserva 2017, Casavecchia alla Piazza, Buondonno, sentori di frutti di bosco, cuoio, bene equilibrato, buona struttura e finale lungo.

Senso non è il solito ristorante, qui si vive qualcosa di diverso, profumi e sapori di una volta ma non solo, lo Chef Alfio Ghezzi ci rende partecipi di una esperienza immersiva, e il momento che si entra in cucina e lo chef accoglie gli ospiti, dialoga, spiega, l’importanza del luogo, del prodotto per l’occasione due espressività di formaggi del Trentino e del Piemonte.

Quelli della Malga, un vissuto territoriale, l’alpeggio e le valli del Trentino, l’altra una storia più antica addirittura risalente al XIII secolo, si parla del formaggio Castalmagno DOP, in provincia di Cuneo, ricco, intenso, l’assaggio è un’esclusiva, una scoperta, poi gustandolo con il miele di pere, fatto dallo chef Ghezzi, è semplicemente superlativo.  A riguardo lo Chef Ghezzi ha creato una linea Antologia Alfio Ghezzi (miele, biscotti, conserve, confetture), cui la natura è l’ingrediente principale.

Il ritorno in sala è caratterizzato dalle note preziose del dessert, BIANCOMANGIARE, mandorla, crema caffè, cavolfiore bianco, gelato al latticello e pepe rosa, che lascia senza parole, per la sua delicata golosità. E con la piccola pasticceria il MOKA Caffè Illy, un personal blend creato con Alfio Ghezzi, 100% arabica, e le nove origini che lo compongono, ha carattere equilibrato e gusto rotondo, ed è servito in esclusiva nel Ristorante Senso.

Ristorante Senso Alfio Ghezzi, all’interno Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, a Rovereto, è un omaggio al Made in Italy. Quella di Alfio Ghezzi è una cucina moderna, leggera, fedele ai prodotti e al territorio, una cucina originale ma innovativa, valorizza la tradizione con i sapori autentici, ma soprattutto va riscoprire il valore del tempo, l’essenza del sapere gustare e vivere appieno una vera esperienza di arte culinaria.

 

Alfio Ghezzi Bistrot e Ristorante Senso
Corso Bettini, 43 – Piazzetta del Mart
38068 Rovereto (TN)
T: +39 0464 661375  – https://alfioghezzi.com/

 

di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                  (02/12/2023)

 

 

 

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