The Leopard at des Artistes, una magnifica espressione della cucina italiana a New York City, nel gesto dell’Executive Chef Jordan Frosolone. Delizia di sapori e gusto in una bella atmosfera, intima ed elegante.
di Michele Luongo
A New York City nel piacevole e signorile quartiere fra il Central Park, il Lincoln Center, il Metropolitan Opera House e il Columbus Circle, il Ristorante The Leopard at des Artistes con la sua splendida cucina italiana, mediterranea.
Storia e cultura già Hôtel des Artistes nel 1918 fu progettato da George Mort Pollard e sviluppato da Walter Russell come residenza di artisti e personaggi dei quali molti divenuti famosi, si ricordano la ballerina Isadora Duncan, la scrittrice Fannie Hurst, il sindaco di New York City John V. Lindsay, lo scrittore e critico Alexander Woollcott il pittore Howard Chandler Christy e Norman Rockwell.
Nel 2011, Gianfranco Sorrentino e sua moglie Paula Bolla-Sorrentino, titolari del ristorante, con visione lungimirante danno vita The Leopard at des Artistes, puntando sulla ricca e favolosa cucina nonché l’impareggiabile ospitalità italiana.
Appena varcato l ‘ingresso gli ospiti sono accolti con gentilezza e con garbo accompagnati al tavolo. Una elegante sala su due livelli, bene illuminata, con il bar e bancone un po’ defilato, molto comode le sedute, i tavoli hanno spazio tra loro e la mise en place è ben curata, con tovaglie bianche e lunghe, poi, come non ammirare le meravigliose pareti con serie di affreschi raffiguranti bagnanti.
La cucina è affidata all’ Executive Chef Jordan Frosolone che delizia gli ospiti con menù gustosi e scelta della qualità della materia prima. Come la “Tartare di Tonno – Tuna tartare, figs, taralli Pugliese, vin cotto”, bella presentazione della portata, benissimo il contrasto con i fichi e i taralli. Un cottura perfetta per il “Polpo alla Griglia – Grilled octopus, rosemary potatoes, pistachio pesto” e il magnifico equilibrio esalta e rispetta gl’ingredienti.
Prodotti di qualità e il tocco della creatività dello chef Frosolone fanno riscoprire gustosi e piacevoli sapori come con lo “Sformato, Black truffle custard, kabocha squash purée, crispy parmigiano Reggiano”, deciso il tocco del tartufo, cremosa e avvolgente la purea di zucca, croccante il Parmigiano Reggiano, deliziosamente delicato. Una eccellente portata. E cosa dire del “Crostino di Animelle– Grilled sweetbreads, duck pate and black truffles on country bread”, sapori strepitosi esaltati dallo splendido pane casereccio.
Una magnifica degustazione di antipasti, accompagnati dal calice di Pinot Grigio, Collio 2020, DOC, SCHIOPETTO, dall’ottimo sorso sapido e fresco, ha morbidezza e lunghezza.
Il personale in sala si muove con sicurezza e professionalità, spiega le portate, è attento e cordiale con gli ospiti. In sottofondo piacevole musica contemporanea dal vivo con la chitarra.
Una cucina quella dello Chef Jordan Frosolone chiara e precisa attinge dalla tradizione la bellezza dei sapori e del gusto, con sapienza, maestria e innovazione rilascia portate curate nei dettagli e soprattutto dalla cottura perfetta e una splendida armonia degli ingredienti. Come nell’assaggiare gli “Spaghetti al Nero di Seppia – Squid ink spaghetti, seafood ragù, semi-dried tomatoes”, e le “Pappardelle – Homemade pappardelle, braised duck leg, Parmigiano Reggiano”, e la finezza degli “Agnolotti di Castagne – Chestnut and robiolina agnolotti, black truffle, brown butter”, o i “Ravioli alla Norma – Eggplant ravioli, cherry tomatoes, ricotta salata”, magnifiche consistenze e fragranze.
Una sublime cucina italiana mediterranea e nel menù con i secondi una squisita conferma con le delicate e deliziose “Capesante “Roasted sea scallops, squash, pancetta vinaigrette” , e un succulento “Maiale Arrosto – Roasted pork chop, porcini mushrooms, toasted hazelnuts, Marsala”, tagliato al momento al tavolo; sottolineano l’estro dell’arte culinaria dello Chef Frosolone, dove l’ ingrediente principe è sempre al centro, ma in gradevole armonia con le fragranze, le consistenze che rilasciano autentici piaceri gastronomici.
Nel calice il rosso “Villa Antinori” IGT, 2019, Marchesi Antinori, sentori di frutta rossa matura, intenso, corposo.
Il dessert “Torta Caprese – Flourless chocolate cake, candied pistachio, chocolate sauce” è una squisitezza, una torta al cioccolato che non smetteresti mai di mangiare, un continuo rilancio con la mousse di nocciola, il gelato alla vaniglia e la croccantezza dei pistacchi.
Bell’atmosfera The Leopard at des Artistes, accogliente, intima, elegante, e una straordinaria degustazione della cucina italiana nel gesto dell’Executive Chef Jordan Frosolone, ogni portata racconta la sua passione per l’arte culinaria, è un vero ambasciatore della cucina italiana.
The Leopard at des Artistes
1 West 67th Street, New York, NY 10023
Phone: (212) 787-8767 – https://www.theleopardnyc.com/
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(14/01/2023)
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