Valle Isarco, EisacktalWein un progetto di diciotto produttori di vino per promuovere la qualità di un territorio. Uomini coraggiosi, consapevoli della particolarità, guardano lontano con strategie e investimenti.
di Michele Luongo
Valle Isarco (Eisacktal) dal Nord di Bolzano al Brennero, dove la natura, nell’abbraccio delle Dolomiti, ha regalato scorci di un paesaggio unico, l’uomo ha saputo tramandare la cultura delle tradizioni e viverle nel contesto contemporaneo. Qui, nella zona viticola più settentrionale d’Italia, 360 ettari vitati con filari che variano dai 300 ai 920 metri s.l.m., sedici piccoli produttori vignaioli: Tenuta Strasserhof, Tenuta TaschLerhof, Weingut Villscheider, Tenuta Pacherhof, Weingut Lanz, Podere Kuenho, Tenuta Bessererhof, Weingut Röck, Azienda Garlider, Maso Rielingerhof, Weingut Spitalerhof, Weingut Köfererhof, Weingut Gumphof , Tenuta Manni Nössing, Weingut Wassererhof, Weingut Ebner, più le Cantine Valle Isarco e Cantina Abbazia di Novacella, hanno dato vita al progetto EisacktalWein.
EisacktalWein, è un’unione d’impresa di produttori, insieme a strutture di accoglienza e ristorazione in tale contesto, un’associazione aperta a crescere nel tempo, atta a promuovere lo sviluppo del territorio della Valle di Isarco. Uomini coraggiosi, consapevoli della caratteristica del territorio, e della propria passione che ha reso uno standard di ottima qualità degli specifici prodotti, guardano lontano con strategie e investimenti per meglio valorizzare e divulgare, dando solida stabilità a una ricchezza territoriale.
Oltre 2.154.000 bottiglie di vino prodotte dai diciotto soci, che oltre a interessare il mercato italiano vedono il crescente interesse di quello internazionale. Per lo più vitigni a bacca bianca, quali Müller Thurgau, Kerner, Riesling nella Valle Isarco settentrionale, invece nella parte centrale troviamo, Sylvaner, Ruländer, Gewürztraminer e Veltliner e infine a sud regnano Sauvignon, Chardonnay, Pinot bianco, per finire con i rossi il Pinot nero e la Schiava.
Vini con un proprio carattere ma con un solo filo conduttore, espressione di un territorio e il sapiente gesto dell’uomo, quindi, nei calici incontriamo: vigore, eleganza ed equilibrio per una bella beva. Alla degustazione citiamo l’Aristos Kerner Alto Adige, 2016, Valle Isarco Doc Cantina Valle Isarco, pieno, vivace, di bella sapidità. E il fresco agrumato Sylvaner 2016 della Weingut KuenHof. L’eccellente Riesling, vendemmia tardiva, 2015, della Tenuta TaschLerhof, con un piacevole e lungo retrogusto di freschezza.
Uno straordinario Riesling “Julian”, 2016, Monica e Matthias Lanz, piacevole frutta bianca e di ottima mineralità. Come il Kerner, “Praepositus” della Cantina Abbazia Novacella, sentori di pesca, mela, agrumi, sapido, fresco. E il Sylvaner 2016, della Tenuta Pacherhof, note floreali e freschezza in bocca. E un eccellente Grüner Veltliner 2016, Manni Nössing, notate fruttate, ottima presenza in bocca, persistente con un piacevole retrogusto.
Elegante e persistente Pinot Nero della Weingut Ebner. Lo Chardonnay Doc Riserva, 2015 “Otmar Mair”, Tenuta Bessererhof, è intenso, complesso e persistente. Ottimo, piacevole in bocca, pieno, morbido, rotondo il rosso Cabernet, riserva, 2015, della Weingut Wassererhof.
Valle Isarco d’autunno colori dorati, d’inverno il bianco brillante, in primavera risplendono i prati, d’estate il verde dei boschi è imperioso, un’amabile sinfonia della natura che rilascia scenografie di un’indimenticabile valle. Come nel parco naturale Puez Odle (Patrimonio naturale Unesco) a più di 2000 metri di altitudine alla Malga Gampen Alm, qui, sorseggiando un calice di vino dei produttori della Valle Isarco del progetto EisacktalWein, il respiro dà il senso della gioia della vita.
EisacktalWein, prodotti e servizi di qualità che abbraccia l’ospitalità e la ristorazione, un perfetto esempio ci viene proprio dall’enoteca Vitis a Bressanone.
La passione e l’intelligenza del giovane Christoph Mayr ha portato a realizzare un ambiente eccellente, per degustare i vini di tutti i viticoltori della Valle Isarco, dell’Alto Adige, dell’Italia e del mondo, gustando una cucina tradizionale e creatività di assoluta qualità.
La valle è caratterizzata da pietrisco di epoca glaciale. L’alto contenuto di silicati nei terreni conferisce ai vini della Valle Isarco il loro caratteristico contenuto minerale, non a caso è considerata una delle migliori zone di produzione dei vini bianchi d’Italia.
Il progetto EisacktalWein, è una cooperazione che ha obiettivi comuni in un continuo scambio, per un’unione di sinergie al fine di ottimizzare la valorizzazione e la promozione dei prodotti di qualità del territorio. ( http://www.eisacktalwein.com – http://www.eisacktal.com )
di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
(07/12/2017)
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