Wine Reboro Passione e Territorio

Wine Reboro Passione e Territorio. Valle dei Laghi, produttori di vini che si fanno raccontare. Appassimento delle uve e nel calice tutta l’armonia del valore della tradizione, della dedizione per la qualità
di Michele Luongo 

Wine Reboro Passione e Territorio Wine Reboro passione e territorio, una bella storia di viticoltura nella Valle dei Laghi in Trentino. Un meraviglioso percorso della natura che dopo Riva del Garda, dalle Sarche verso Trento, con suggestivi scorci e laghi come quello di Santa Massenza, di Toblino, di Terlago e del Lago di Cavedine, che grazie alla passione di Vignaioli e divenuto un circondario vocato alla coltivazione delle uve, con i famosi vitigni Nosiola e Rebo.

Tutto ha inizio da Rebo Rigotti, agronomo e genetista che negli anni ’50, a seguito di sperimentazioni, dall’incrocio di vitigni tra il Merlot e Teroldego, ne nasce un’uva resistente, dai sentori intensi e verticali, il Rebo.

Quasi dimenticato nel tempo, il Rebo viene recuperato negli anni duemila.  Successivamente grazie all’intuito e alla passione dei Vignaioli della Valle dei Laghi, nasce il progetto Reboro, il nuovo vino. Un vino rosso ottenuto dai vigneti migliori, le uve vendemmiate vengono collocate sulle arele (o graticci), e trasferite direttamente nei fruttai, per evitare la frattura degli acini durante altre manovre manuali. 

L’appassimento viene favorito da un microclima quasi mediterraneo per via della presenza dei venti, al mattino da nord di tramontana, il Peler, e il pomeriggio da sud il più mite l’Ora del Garda, fondamentali che rende i fruttai asciutti e ventilati.

Reboro è un marchio registrato a nome dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino, può essere utilizzato solo dai soci, con l’impegno di seguire le indicazioni del disciplinare interno. Quali il rispetto alle varietà utilizzate, è previsto l’85% minimo di Rebo, la zona di produzione delle uve è limitata ai territori della Valle dei Laghi e dell’Alto Garda, il 100% delle uve deve essere appassito naturalmente in fruttaio per un periodo minimo di 40 giorni.

Wine Reboro Passione e Territorio Wine Reboro Passione e Territorio. L’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino DOC: Azienda Agricola Francesco Poli, Azienda Agricola Giovanni Poli, Azienda Agricola Pravis, Azienda Agricola Pisoni, Azienda Agricola Gino Pedrotti, Azienda Agricola Maxentia, con dedizione e professionalità promuovono il Reboro e si confrontano con altre realtà italiane sulla tradizione dell’appassimento. Da qui nasce la rassegna “Reboro territorio & passione”.

La sesta edizione si svolta lo scorso 27 – 28 ottobre nella Valle dei Laghi con un ricco programma d’incontri e degustazioni. Nel caratteristico borgo di Santa Massenza presso l’Azienda Agricola Francesco Poli, si è tenuto una masterclass “Dal Reboro al Sagrantino”, degustazione guidata da Sissi Baratella.

Nel nome dell’appassimento dalla Valle dei Laghi all’Umbria, un dialogo con i vini di Montefalco, un viaggio di sentori, di profumi, di fragranze, di durezze e morbidezza, che ha inizio con il Rebo Rigotti,2021, Azienda Agricola Pravis, (un omaggio alla sperimentazione viticola di Rebo Rigotti), rosso rubino, armoniche note di frutti di bosco, di bella acidità. Il sorso è piacevole.  Si prosegue con il Rebo, 2021, Azienda Agricola Giovanni Poli, colore rosso rubino con riflessi violacei, gradevole il bouquet, elegante, il sapore è pieno, ha morbidezza e potenza.

Si procede con il Reboro 2018, Azienda Agricola Pisoni, profumi intensi di frutta rossa, ciliegia mora, ha morbidezza e struttura, vino equilibrato con una gradevole lunga persistenza. A seguire il Reboro,2017, Azienda Agricola m Francesco Poli, Profumo intenso con note di frutta rossa matura e confettura, il sorso è secco, pieno e lungo.

Il viaggio prosegue con i vini dell’Umbria, il Montefalco Sagrantino DOCG, 2016, Fattoria Colsanto. Colore rosso granato molto intenso. Al naso profumi frutta rossa, tabacco. Ottima struttura e tannini importanti, al palato è pulito, piacevolmente morbido.
Memoira, Montefalco Sagrantino DOCG,2015, Colpetrone. Colore rosso rubino intenso. Al naso rivela maturità, frutta rossa, prugna, more, spezie. Il sorso è piacevole, potente e vellutato con una lunga persistenza. Il sorso è prezioso da sentirlo appieno, lentamente.

Wine Reboro Passione e Territorio Tecnica di appassimento, passione e territorio ed ecco nel calice il Montefalco Sagrantino Passito, DOCG,2017, Azienda Agricola Moretti Omero. Nettare per un sentore di ciliegia, di fiori appassiti, in bocca è completo, ricco, caldo. A seguire il Montefalco Sagrantino Passito DOCG,2015, Cantina Scacciadiavoli. Profumi intensi, buona acidità con retrogusto fruttato e speziato persistente.

E di passito il Vino Santo Trentino è una vera rarità, un lungo e lento appassimento naturale, sui graticci fino al mese di marzo. Nel calice il Vino Santo Trentino DOC, Nosiola, 2012, Azienda Agricola Maxentia. Profumi di caramello ha morbidezza e dolcezza in perfetto equilibrio, il sorso è amabile. La degustazione si conclude con il Vino Santo Trentino DOC, Nosiola, 2006, Azienda Agricola Gino Pedrotti. Avvolgente, un invito a degustare, a centellinarne il seducente sorso e viverne il momento.

Montefalco e Valle dei Laghi, Umbria e Trentino, territori importanti per la produzione di vini che si fanno raccontare, nel calice ogni sorso ci rilascia emozioni come la straordinaria complessità, potenza e longevità del Montefalco, e il Reboro un vino nuovo ma antico, di grande struttura e lunga persistenza, e quella mineralità alpina che le dona la particolare  freschezza, un’eccellenza che rende onore ai produttori dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino DOC, che hanno creduto nel progetto Reboro.
https://vinosantotrentino.it/  – https://www.gardatrentino.it

 

     di Michele Luongo ©Riproduzione riservata
                         (07/11/2023)

 

 

 

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